Agricoltura 03 Lug 2017 19:57

BUONA MIETITURA CEREALI IN ABRUZZO, DA COPAGRI APPELLO A DE CECCO E DEL VERDE

BUONA MIETITURA CEREALI IN ABRUZZO, DA COPAGRI APPELLO A DE CECCO E DEL VERDE

L’AQUILA – La campagna di mietitura dei cereali è nel pieno dell’attività. I raccolti sono buoni sia in quantità che in termini di valore qualitativo. I prezzi sono in risalita.

Lo dice Copagri in una nota.

Visto il quadro generale verrebbe da dire che d’incanto almeno un settore produttivo darebbe respiro all’esauste casse dei produttori agricoli abruzzesi dopo le tante pene provocate dalle calamità atmosferiche e naturali, dalle conseguenze dovute all’invasione quotidiana degli ungulati ed a quella di prodotti di dubbia qualità provenienti dall’esterno che occupano gli spazi dei nostri mercati.

Purtroppo così non è e non sarà – denuncia l’associazione di categoria – I prezzi sono in risalita perché sono scese vertiginosamente le superfici coltivate e, con esse, le scorte sia locali che nazionali e mondiali; questa cosa potrà generare fortissime tensioni anche di ordine sociale.

Il calo delle superfici coltivate è la risultante di anni ed anni di abbandono del territorio sempre meno manutentato e maggiormente esposto a ogni genere di danno fisico e materiale.

La rinuncia a coltivare e produrre è sì figlia dell’incertezza legata ai prezzi di mercato, sempre meno remunerativi, ma anche alle politiche adottate dall’Unione europea che sostiene finanziariamente più l’abbandono produttivo in favore del “mantenimento verde” delle superfici.

A livello comunitario è aperta la discussione per fare il “restyling” all’attuale vigente Pac (Politica agricola comune) 2014/2020. Questo è il momento di favorire tutte le più opportune correzioni che favoriscano la produttività delle superfici coltivate.

In conclusione ci sentiamo di rivolgere un accorato invito ai grandi marchi della pasta presenti nella nostra regione come “De Cecco” e “Del Verde” a comprare abruzzese.

I valori qualitativi del grano duro regionale quest’anno sono soddisfacenti – dice ancora Copagri – Comprare “abruzzese” non solo agevola la costituzione di una filiera regionale autentica ma spronerebbe i produttori alla rimessa in produzione di superfici altrimenti lasciate desolatamente al loro abbandono.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.



?>