PESCARA – Grande soddisfazione da parte dei 63 espositori e dei 130 marchi rappresentati di questa ottava edizione di Sottocosta che hanno già richiesto, per la prossima edizione nel 2023, di ampliare la superficie dedicata al salone.
È con questo risultato, oltre ogni più rosea aspettativa, che si chiude la manifestazione firmata Camera di Commercio Chieti-Pescara, Marina di Pescara e Assonautica Pescara, registrando non soltanto una importante afflusso di pubblico ma la stipula di vendite e contratti commerciali da parte di aziende provenienti da dieci regioni italiane.
Questo non è l’unico vessillo da sbandierare. Il Marina di Pescara che si è riconferma, anche questo anno, dopo ben 32 anni consecutivi, Bandiera Blu, porta a casa atre medaglie. Il patrocinio di Confindustria Nautica, entrando nel calendario delle fiere sorelle del Salone nautico di Genova; la cerimonia di premiazione annuale della Federazione Italiana Vela – IX Zona Abruzzo e Molise, che ha già espresso l’interesse a replicare al porto nel 2023; la programmazione di una sezione albanese grazie all’accordo con la Camera di Commercio di Durazzo che, in questi giorni, è stata rappresentata dal suo presidente Alban Isteri,
Tra le iniziative che hanno caratterizzato questa edizione, il premio alla carriera a Giovanni Zuccon, una delle firme più prestigiose al mondo nella progettazione nautica, conferito nell’ambito del Salone delle idee e dell’innovazione. Sempre in tema cultura, la conferenza stampa di presentazione del Museo delle Genti di Mare a cura di Assonautica, Comune e Flag Pescara anche protagonista, per tre serate consecutive, dell’aperitivo “Bianco Azzurro” per la scoperta e la valorizzazione del pesce povero dell’Adriatico.
Infine, un’ultima giornata, quella di ieri, domenica 22 maggio, da leccarsi i baffi con il giornalista Marcello Masi, autore e conduttore di Linea Verde Life, protagonista dell’incontro “Le stagioni del mare”: l’importanza del miglio zero a tavola” promosso dal Flag Costa dei Trabocchi. Dulcis in fundo, lo show cooking dello chef emergente teatino Tiziano Paolini.