CONSORZIO, CERULLI: NICODEMI RAPPRESENTA UNITÀ E ARTICOLAZIONE CHE CI CONTRADDISTINGUONO

TERAMO – “Abbiamo appreso con grande soddisfazione della recente nomina a presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, del nostro socio Alessandro Nicodemi. L’Abruzzo del vino ha bisogno di uno slancio per affrontare le sempre più complesse sfide sul mercato nazionale e internazionale e siamo convinti che il nuovo presidente sarà all’altezza della sfida, in continuità con la precedente amministrazione, che già molto di buono aveva intrapreso”.
Così in una nota il presidente del Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane Docg, Enrico Cerulli Irelli.
“Questa nomina rappresenta un superamento delle vecchie dinamiche, che vedevano contrapposti aziende familiari e cooperative sociali, un superamento nel segno dell’unità territoriale. L’Abruzzo del vino è uno e unico: articolato in diversi territori, in diversi modi di interpretare i vini, in diversi approcci ai mercati, ma unito nel prioritario intento di affermare il proprio valore, che nell’articolazione trova il suo punto di forza”, aggiunge Cerulli.
“Con Colline Teramane e la nascita della prima Docg regionale nel 2003, si avviò, prima che altrove, questo percorso di affermazione delle peculiarità territoriali e la nomina di Alessandro Nicodemi è la dimostrazione di come il solco tracciato dal nostro Consorzio abbia portato frutti all’intera regione”.
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