TORNIMPARTE – L’evento de “Ju calenne” è, senza dubbio, il rito più importante del territorio accomunando Tornimparte (L’Aquila) ad altri riti simili sparsi in Italia e in Europa ( Basilicata, Appennino Umbro-Toscano, il mai baun Tedesco, il verde Giorgio russo ).
Esso, inizialmente, rappresenta un simbolo di rinascita e di propiziazione del futuro. In un periodo (quello di maggio), nel quale le provviste derrate erano quasi esaurite, piantare davanti la chiesa-madre quell’albero (un pioppo) significava opporre all’incertezza e alla penuria un rito a forza come l’innalzamento.
Il rito viene svolto di notte essendo, per un antico uso, in quella notte sospeso il diritto di proprietà (l’albero, infatti, viene tagliato, senza che nessuno possa reclamare la proprietà).
Una festa – che si ripete nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio – che, ponte tra passato e futuro, indica di ripensare il presente e viverlo con più serenità; una festa condivisa, unica irripetibile e gratuita, in cui ognuno possa trovare il suo spazio di gioia con vino e ventresca da gustare attorno al Sacro fuoco della manifestazione.
IL PROGRAMMA
ORE 21:00-Vestizione dei Maggiaioli dei vari gastaldati e preparazione squadre
ORE 22:00-Il gruppo di Maggiaioli, munito di funi ‘accette e marracci si recheranno al bosco con fare furtivo: nessuno sa il luogo ma tutti sanno il perchè! Il luogo lo conosce solo la pianta, già avvisata il giorno di San Panfilo.
Mezzanotte. Alzata de Ju Calenne davanti al Sagrato della Chiesa di San Panfilo ed animazione della notte con pasta, vino,ventresca organetti e musiche popolari. Intorno al fuoco sacro verrà eletta la regina del bosco.
È consigliabile l’uso della mascherina e se in possesso anche scarponi.