La transumanza delle donne, a Castel del Monte i racconti di chi l’ha vissuta

CASTEL DEL MONTE – L’Associazione culturale CastruMontis di Castel del Monte (L’Aquila) presenta, mercoledì 9 agosto alle ore 18,00 – rione Capo Croce – grazie al particolare impegno di due associate, Luciana Morico ed Antonella Giuliani, l’incontro “La forza discreta delle donne castellane”.
La curiosità ha spinto le ideatrici dell’incontro a fare un viaggio molto particolare: lo hanno chiamato un viaggio del cuore, un viaggio dell’anima. Perché non c’è nulla di più bello che uscire da se stessi per cercare di entrare e capire il prossimo. Un prossimo che, in questo caso, è un mondo femminile di cui si parla e si è parlato sempre troppo poco. Antonella e Luciana si chiedevano da tempo perché si sente parlare del vissuto solo in forma maschile. Raramente si è parlato delle donne che vivevano loro accanto, oppure che restavano a casa mentre il marito andava fuori a lavorare per mesi o anni. Come era la loro vita? Come si rapportavano fra di loro? Quale era l’importanza della famiglia o del vicino, meglio ancora del “vicinato” di casa? Come ripetono le stesse ideatrici l’incontro non vuole essere un convegno o un seminario con la presenza di insigni professori, sociologi o antropologi. Nulla di tutto questo.
Verranno riportati in piena semplicità i racconti, le testimonianze di alcune donne di Castel del Monte che hanno vissuto, in prima persona, la transumanza. Donne che hanno aperto, a Luciana ed Antonella, le porte della propria casa e della propria vita. Donne che con grande forza e coraggio hanno sostenuto la propria famiglia sempre con grande discrezione.
Da evidenziare che il sottotitolo dell’incontro è “Ricordare e raccontare per non dimenticare”, allo scopo di non disperdere un capitale prezioso, fatto anche dai racconti e dalla storia di chi ci ha proceduto.
Poesie e brani musicali segneranno il tempo dell’incontro che sarà pieno di emozioni e di ricordi.
In particolare i brani musicali saranno eseguiti da tre giovani fisarmonicisti che si sono approcciati alla musica grazie ad un progetto portato avanti, con forza e tenacia, dalla stessa Luciana Morico che ha trovato in Sergio Petronio, noto fisarmonicista castellano, la possibilità di realizzare quello che sembrava un sogno impossibile: portare a Castel del Monte, e più in generale nel cosiddetto territorio della Baronia, una scuola di musica fornendo ai ragazzi ed alla ragazze che vivono nei paesi di montagna le stesse possibilità di chi risiede nelle grandi città. Al momento tre insegnanti di pianoforte, chitarra e fisarmonica, raggiungono ogni settimana il piccolo paese di montagna per insegnare lo strumento scelto da circa 10 ragazzi.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.