L’AQUOLINA FOOD PORN A L’AQUILA RIEMPIE PANCIA, OCCHI E CUORE DEI PIÙ GIOVANI

L’AQUILA – “Il cibo è sempre stato collegato all’amore e ai piaceri carnali e devo dire che anche il nostro ha una carica erotica non indifferente”.
Matteo Maurinaz è uno che il cibo lo conosce bene, tanto da indurlo ad aprire, lo scorso 6 agosto a piazza Chiarino, L’Aquolina Food Porn, un’esperimento devoto alla filosofia del famoso hashtag americano che ormai campeggia in migliaia di post sui social richiamando, inevitabilmente, un mondo gastronomico fatto di quegli eccessi e quelle bontà che rendono bella la vita.
E lo ha fatto nell’era 2.0 di internet, con i social network che influenzano sempre di più il quotidiano, arrivando a giocare un ruolo importante anche nelle scelte in campo alimentare e in cui, prima di andare al ristorante, tutti siamo soliti consultare i relativi profili Instagram o TripAdvisor.
L’obiettivo, quello di arrivare dritto al cuore dei potenziali clienti proprio dall’associazione di idee tra cibo, benessere e godimento, coinvolgendo così anche i clienti più giovani e pur sempre con un occhio di riguardo per la qualità delle materie prime.
“Succede a tavola, succede a letto – dice Maurinaz – e in un periodo in cui siamo reduci da mesi di privazioni, l’intenzione è stata proprio quella di regalarne una con il sorriso anche a quei ragazzi che, di notte, sono soliti fare uno spuntino prima di rientrare a casa”.
Aperto per cena, con ordinazioni dalle ore 18, L’Aquolina Food Porn propone infatti un ampio menu di aperitivi, panini e dolci. Elaborazioni gastronomiche che solo nel nome richiamano le emozioni dell’amore carnale, tutte realizzate scegliendo ingredienti che mantengono la qualità del prodotto, in modo da discostarsi dal junk food e divenire veri e propri prodotti di eccellenza, e proposte in un’estetica accattivante.
Come sembra esserlo anche il capitolo prezzi. Già titolare di “L’AQuolina”, locale inaugurato lo scorso anno in Via Patini, a piazza Chiarino Maurinaz ha voluto infatti rispettare la filosofia del “salvaeuro”, proprio con l’intenzione di rivolgersi a un target di clientela il più variegato possibile.
“Se L’AQuolina deve essere ormai un marchio in città per tutto quel che riguarda il prodotto genuino, in questo caso abbiamo voluto rifarci a un tipo di cucina che, richiamando la tradizione anglosassone e americana e promuovendo l’eccesso in tutte le sue forme, riesca a coniugare la qualità e il risparmio per chi ne ha bisogno”.
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