Cronaca 19 Nov 2023 11:20

Pescara Wine Festival: un’etichetta francese e cantine non abruzzesi tra i premiati

Pescara Wine Festival: un’etichetta francese e cantine non abruzzesi tra i premiati

PESCARA – Oltre cinquanta aziende, tra cui 15 abruzzesi, per un totale di 23 premi. Sono i numeri della ventesima edizione del Pescara Wine Festival, organizzato dall’Associazione Sommelier Pescara, presieduta da Luca Panunzio, in collaborazione con il Consiglio regionale e il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo.

Ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione, nella sala consiliare di Palazzo di Città, alla presenza dei sondaci di Pescara e Montesilvano, rispettivamente Carlo Masci e Ottavio De Martinis, e di altri rappresentanti istituzionali, tra i quali il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli e Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato all’agricoltura e alla sovranità alimentare. Alla conduzione, assieme a Luca Panunzio, l’attrice Francesca Manzini, volto Mediaset di Striscia La Notizia.

Un’edizione che ha dovuto fare necessariamente i conti con i danni  provocati dalla peronospora, l’infezione che ha attaccato i vigneti di molti territori italiani. Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha infatti sottolineato la duplice valenza del Premio dedicato alle eccellenze del territorio e non solo: da un lato il giusto riconoscimento agli sforzi dei viticoltori abruzzesi e dall’altro la necessità di valorizzare ulteriormente i prodotti del territorio.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha deliberato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità. I danni subiti ammontano a circa 210 milioni di euro. La Regione ha stanziato i primi dieci milioni. A ribadirlo sono stati sia Sospiri che l’onorevole Guerino Testa.

Diretto l’intervento di Francesco Paolo Valentini, che con la sua cantina ha ricevuto assieme ad altri il premio per il miglior Trebbiano.

“Un’annata disastrosa non solo per la viticoltura, ma per tutto il settore agricolo”, ha detto. “Se la viticoltura ha perso circa il 70 per cento, la orticoltura ha perso il 50 per cento, per chi ha seminato cereali, e l’80 per cento per chi ha piantato legumi. Mi auguro che ci siano degli aiuti, anche se sono una goccia nel mare della disperazione degli agricoltori perché temo che molte aziende salteranno quest’anno, quindi suggerisco di mettere in atto anche degli sgravi fiscali. Mi viene in mente, per esempio il Consorzio di Bonifica Vestina, che quest’anno ha aumentato il 40 per cento di tassazioni. Si potrebbero togliere parte di questi contributi, la terza rata per esempio, per venire incontro alla disperazione degli agricoltori”, ha concluso.

Tra i presenti, anche la presidente regionale dell’Associazione Italiana Sommelier Angela Di Lello, il vicepresidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Pino Candeloro e i rappresentati dei principali sponsor della manifestazione, Antonio De Marco, di Banca Mediolanum, e Salvatore Di Lena, amministratore di Autoabruzzo.

Le serigrafie realizzate dall’artista Ilaria Blasioli, i cui quadri sono stati esposti in Comune per l’occasione, sono state donate a tutti i premiati.

Presente anche un’etichetta francese per il riconoscimento nella categoria “The Best Wine in the World”: lo Champagne Blanc de Blanc della Maison Abele. Il premio speciale Mediolanum Vino, Arte e Cucina è andato all’Azienda Feudo Antico.

Ecco nel dettaglio tutti gli altri riconoscimenti assegnati alle cantine del territorio abruzzese e non solo.

Per il Miglior Pecorino d’Abruzzo i premi sono stati attribuiti alle aziende Ciavolich, Baldassarre, Vigna Madre e Nodovino. Cataldi Madonna, Valori e Inalto di Adolfo De Cecco hanno ricevuto il riconoscimento per il miglior Cerasuolo d’Abruzzo. Il premio per la miglior cantina dell’anno è andato all’azienda friulana Specogna.

Il miglior Montepulciano d’Abruzzo è stato assegnato alle aziende: Collefrisio, Marchesi De Cordano, Massetti e Torri Cantine.

Il riconoscimento per il Miglior Trebbiano d’Abruzzo è andato a Torre dei Beati, Amorotti e a Valentini.  Il Miglior Spumante Italiano al Perlé di Ferrari. Il Premio speciale di AutoAbruzzo all’Azienda agricola di Emidio Pepe.

Questa edizione ha inoltre attribuito un premio al miglior vitigno autoctono, che ha visto la Maiolica di Cantina Tollo in pole position. Un vitigno che era scomparso, ma nel 2019, grazie alla presenza di qualche vite rimasta è stato reimpiantato proprio dalla nota cantina del chietino. Si aggiudicano lo stesso premio anche la Cococciola di Marchesi de Cordano e la Passerina Casanova dell’azienda Barone Cornacchia.

Il premio speciale per il miglior vino dolce d’Italia è stato assegnato all’azienda toscana Castello di Radda per la produzione di Occhio di Pernice. Il miglior Montepulciano Riserva è andato alle aziende: Terre D’Erce, Contesa, Marramiero, Rosarubra.

Il miglior Colline Teramane Docg è stato attribuito a Podere Colle San Massimo, Cantina Colonnella e all’azienda Monti. Ad aggiudicarsi il premio per il miglior vino rosso d’Italia è stata l’azienda Marchesi Di Barolo. Il riconoscimento per il miglior colline teramane Docgs riserva è andato a Orlando Contucci Ponno, Lepore e all’azienda Cerulli Spinozzi.

Il miglior Villamagna Doc è stato assegnato a Cascina del Colle, Torre Zambra e a Valle Martello. L’azienda Castellari Bergaglio ha invece ritirato il premio per il miglior vino bianco d’Italia.

Per la produzione del miglior vino dolce sono stati premiate le aziende: Tenuta Secolo IX, Zaccagnini e Pietrantonj.  Ad aggiudicarsi il premio speciale Il Bianco di Giulio è stato il Pecorino Kerrias di Tenuta del Priore. Il Premio Cantina dell’anno è andato a Masciarelli, La Valentina e Valle Reale.

Nell’anno del lancio del marchio collettivo Trabocco, i riconoscimenti vanno anche al miglior spumante: Ancestrale, Cantina Orsogna; per il Metodo Italiano Trabocco Doc Montonico, Eredi Legonziano e Metodo Classico all’azienda Casal Thaulero.

Nella categoria Saranno Famosi sono stati premiati: azienda agricola Le Prunaie a Catignano (Pescara), Tenuta Cantina Bossanova di Controguerra (Teramo), Tenuta Pescarina, di Spoltore (Pescara), e in anteprima il vino Don Guido Riserva del Fondatore, dell’azienda San Lorenzo di Castilenti (Teramo).

Premio Speciale Regione Abruzzo a Citra, da cinquant’anni orgoglio del vino abruzzese.

Poco prima della degustazione, negli spazi di Palazzo di Città, Francesca Manzini ha lasciato intendere di tornare a Pescara per la prossima edizione del Wine Festival.

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