Cronaca 19 Nov 2023 09:57

Presidi Slow Food dell’Aquilano in vetrina a “CibAq”, si lavora alla seconda edizione

Presidi Slow Food dell’Aquilano in vetrina a “CibAq”, si lavora alla seconda edizione

L’AQUILA – “Un’ enorme soddisfazione mia personale, di tutto il Gal Gran Sasso Velino che rappresento e di tutta l’organizzazione. Un’ottima partecipazione e soprattutto la voglia, la volontà di crescere e di fare sinergia; la voglia di fare squadra per valorizzare sempre di più quello che abbiamo. Tesori immensi che vanno dai prodotti tipici alla cultura, dall’arte alla natura. Buona la prima, mi viene da dire e subito a pensare alla seconda edizione, già da domani mattina”.

Così Paolo Federico, presidente del Gal Gran Sasso Velino al termine della prima edizione di CibAq–Cibi della tradizione aquilana, evento da quest’ultimo organizzato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale 2014-2022 e patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, in collaborazione con i Presidi Slow Food e l’Istituto Alberghiero “Leonardo Da Vinci” dell’Aquila.

“Due giornate molto intense, di partecipazione e di contenuti che hanno portato, come risultato, una miscela di intenzioni, di volontà e di impegni che sono andati tutto nella stessa direzione che è quella del bene comune, della nostra terra, del nostro territorio, delle nostre produzioni. Abbiamo sentito parlare i produttori – ha dichiarato la presidente di Slow Food Abruzzo, Rita Salvatore – con l’amore per la loro terra e per il loro lavoro ma anche con le difficoltà che tutti giorni affrontano e gestiscono. Qualcuno ieri ha detto ‘noi siamo quelli che ce l’hanno fatta’. Allora a me piacerebbe ripartire proprio da qui: pensare che anche noi come istituzioni, come associazione, come rete possiamo dire oggi, dopo questi due giorni, noi siamo quelli che ce la stiamo facendo, che pensiamo di andare avanti insieme perché insieme si può. Si può collaborare affinché questo Abruzzo, terra piena di voci, di progetti, di idee e di valore possa veramente affrontare la sfida più grande che quella del cambiamento climatico e di una terra che deve continuare a rispondere alle nostre necessità, nel rispetto sempre di tutte le risorse e nella cura”.

“Per noi è stata un’occasione importante – ha commentato Elisabetta Di Stefano, dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero – perché i ragazzi hanno avuto la possibilità di approfondire competenze e conoscenze e di mettersi alla prova in coerenza con il tipo di formazione che il nostro Istituto offre. Grazie all’incontro con i produttori, i ragazzi hanno avuto la possibilità di imparare a raccontare la bontà delle nostre eccellenze, con passione ed entusiasmo”.

“È stata un’iniziativa di successo che ha visto un’ottima partecipazione, testimonianza che stiamo riuscendo a fare cultura del cibo e cultura della valorizzazione”, ha concluso l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente. “Abbiamo tra le mani qualità, eccellenze ma, soprattutto, un territorio straordinario. Stiamo lavorando per farlo crescere, per far conoscere l’Abruzzo e per far conoscere L’Aquila. Senza peccare di sfacciataggine, dico a tutti che questa è una terra oggettivamente unica; a tutti racconto del mare a un’ora di distanza dalla montagna. L’unica regione dove si scia guardando il mare, circondata da parchi nazionali con un ambiente incontaminato che fa sì che i nostri prodotti siano migliori degli altri. È questa la narrazione della nostra terra che si va affermando in Italia e nello scenario internazionale”.


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