CORTINO – Le tante attese intorno al concerto evento di Gianna Nannini ieri alla Piana di Elce sono state mantenute e chi sognava l’evento indimenticabile ha potuto viverlo grazie alla rocker che non si è risparmiata cantando i suoi brani più amati e dedicando “Bello e impossibile” al Gran Sasso, la cui cima faceva da contraltare al palco basso su cui si è esibita la rocker.
Un allestimento semplice e senza filtri, una coperta per sedersi nel prato, la cornice dei monti della Laga a fare da magica scenografia al concerto più intimo di Gianna che, con grande energia e nuova maturità, ha cantato, oltre ad alcuni nuovi pezzi come “La Differenza”, le canzoni immortali della sua carriera “Bello e impossibile”, “Sei nell’anima”, ”Meravigliosa creatura” e “Profumo” in una speciale versione pura ed essenziale.
In 700 hanno cantato e applaudito la rocker nazionale, immersi in uno scenario di grande fascino, per una serata in cui natura, arte, emozioni hanno avuto un ruolo da protagoniste, restituendo ai territori l’attenzione e il plauso di cui spesso sono privi, che è lo scopo principe di Abruzzo dal vivo, il festival finanziato dalla Direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura attraverso la Regione Abruzzo per la rinascita dei territori colpiti dal sisma 2016/17.
“Questa serata segna un momento importante per il territorio del mio comune ma direi per tutte le aree interne, oggi qui a Cortino tanti, me compreso, hanno vissuto una esperienza indimenticabile”, ha detto Gabriele Minosse, sindaco di Cortino (Teramo), “eventi come questi accendono una luce importante sui territori svantaggiati, e non sono solo i 700 che hanno comprato il biglietto, ma tutti coloro che guarderanno le foto, ne parleranno, vedranno i video dei nostri bellissimi monti. Uno spot vero e senza filtri, come il concerto di Gianna Nannini”.
“Gianna lo ha detto durante il suo concerto salutando il pubblico, ‘qui mi sento a casa’, quando ho sentito queste parole ho capito che avevamo raggiunto lo scopo” spiega Giuseppe D’Alonzo sindaco di Crognaleto, capofila della Rete dei comuni di Abruzzo dal Vivo, “perché l’obiettivo è proprio quello di rendere più vicini e conosciuti questi nostri splendidi luoghi, dare l’opportunità di vederli e viverli, di legarli ad emozioni e ricordi piacevoli, in un’ottica di promozione dei territori dal basso che è la più efficace e duratura. Un plauso ai sindaci sempre operativi e lungimiranti, e un grazie a tutti i sostenitori di Abruzzo dal vivo: la Fondazione Tercas , la Camera di Commercio l’Aquila e Teramo, Il Bim, l’Enel, il Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e la Provincia Di Teramo”.
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