OCRE – Giornata speciale per i piccoli della scuola di Ocre (L’Aquila), che hanno partecipato al primo concorso letterario “Il Natale che Vorrei…”.
“È stato un piacere ed un onore per l’amministrazione comunale patrocinare e organizzare in collaborazione con l’Istituito comprensivo ‘Cesira Fiori’ San Demetrio-Rocca di mezzo, questo evento”, si legge in una nota.
“Sappiamo tutti che questo sarà un Natale diverso dagli altri, soprattutto per i bambini! L’idea di coinvolgerli in questo piccolo concorso è nata proprio pensando ai più piccoli che quest’anno non avranno la possibilità di fare recite natalizie, il presepe vivente e tutte le altre manifestazioni che la nostra scuola è solita fare”.
“Abbiamo voluto, con questo piccolo gesto, riaccendere negli alunni l’entusiasmo e regalare loro un momento felice di condivisione”, continua la nota.
“Ci auguriamo che l’iniziativa faccia accrescere il loro senso di appartenenza e d’identità all’interno del nostro istituto e nel contesto cittadino. Il premio letterario ‘Il Natale che Vorrei…’ sarà un valore aggiunto all’ottimo lavoro che la direzione scolastica sta svolgendo, anche su altri fronti”.
Gli elaborati a scelta tra racconto, saggio breve, poesia, disegno o fumetto, sono stati giudicati da una commissione “tecnica” composta dal sindaco Gianmatteo Riocci, dal preside Antonio Lattanzi, dalle insegnanti ”storiche” Maria Assunta Antonelli e Loreta Di Loreto nonché dalla scrittrice Francesca Massaro e dal giornalista Angelo De Nicola.
Un ringraziamento speciale va anche ad un’altra insegnante per tutti “Nonna” Pina, per aver scritto con grande sensibilità e delicatezza la prefazione del libro che raccoglierà tutti gli elaborati e che è stato donato alle famiglie.
I vincitori: classe prima Savastano Ginevra, classe seconda Scipioni Davide, classe terza Colantoni Dafne, casse quarta El Hilali Ahlam, classe quinta Diego Ramon Ciofani.
Chiaramente, a causa delle restrizioni Covid, non è stato possibile festeggiare come si sarebbe voluto ma dato che questa è solo la prima di una lunga edizione, l’auspicio è di farlo l’anno prossimo.