Abruzzo in Bolla, via il tappo e Voilà con Casal Thaulero si stappa l’Abruzzo

ORTONA – Prima la carta e la gabbietta, poi qualche giro e “Voilà” il tappo viene via e le bollicine scendono nel bicchiere. Lo spumante da sempre è sinonimo di convivialità e quando si stappa la prima bottiglia c’è sempre l’attesa di quell’attimo per poi lasciarsi andare ai festeggiamenti. È su quel momento che Casal Thaulero ha voluto giocare per identificare la linea degli spumanti a marchio Trabocco, usando l’espressione Voilà come brand per raccontare proprio quegli attimi.
L’azienda dal 2005 ha sede a Ortona (Chieti), all’interno del gruppo Citra, ma le sue origini risalgono a Casal Thaulero, a nord dell’Abruzzo, dove risiedeva la nobile famiglia dei Thaulero, di tradizione militare e proveniente da Amburgo, che si stabilì in regione nel XVI secolo con un mandato di sovrintendere quest’area ricevuto direttamente da Carlo V d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e arciduca d’Austria.
Poggiandosi su una tradizione fortificata da Giovanni Thaulero, precursore della viticoltura in Abruzzo, alcuni vignaioli, ad inizio anni ’60, hanno deciso di associarsi e costituire una cantina cooperativa, per produrre ed esportare i vini abruzzesi nel mondo, rendendo così Casal Thaulero tra le prime cantine del centro-sud Italia a imbottigliare ed esportare vini Doc in nord e centro America e che oggi porta i suoi due milioni di bottiglie l’anno in oltre 30 Paesi.
Tra le prime quattro aziende che hanno aderito al marchio Trabocco, il brand unico che identifica gli spumanti abruzzesi prodotti con vitigni autoctoni e metodo italiano, Casal Thaulero sarà tra le cantine presenti ad Abruzzo in Bolla, l’evento dedicato alle bollicine regionali, organizzato da Virtù Quotidiane, con il patrocinio del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che si terrà sotto il colonnato di palazzo dell’Emiciclo all’Aquila venerdì prossimo, 22 settembre, tra banchi d’assaggio e due masterclass condotte da critici di fama nazionale.
Per la manifestazione la cooperativa presieduta da Domenico Bomba ha scelto di portare la linea di spumanti Voilà.
“Per garantire il giusto appeal, il congruo ritorno di vendite e riconducibilità al brand identity di Casal Thaulero” evidenzia Pina D’Eusanio, creative designer, “abbiamo scelto di posizionare e convertire la brand-line Voilà tutta dedicata ai nuovi spumanti a marchio Trabocco, in quanto ci piace pensare che l’esclamazione Voilà, assai frequente anche in italiano, sia facilmente assimilabile proprio al momento della stappatura di una bottiglia di bollicine, crei subito convivialità, ed attraverso questa espressione si possa dare massima visibilità e continuità ai prodotti, da sempre da uve autoctone, Pecorino e Montepulciano versione rosé, spumantizzati con metodo Italiano/Martinotti da Casal Thaulero”.
“In ambito estetico”, continua, “l’etichetta, con una forma tutta sferica, raffigurante una mezza-luna con in alto una stella, rimanda proprio alla linea d’orizzonte che si ammira da un trabocco incastonato tra il mare e il cielo e dall’altro canto ci svela l’effetto simile ad un un’onda spumeggiante che tutti ammiriamo nella fase della mescita dalla bottiglia al calice, che evoca in ogni degustatore tante emozioni, ancor prima di assaggiare. Siamo convinti che attraverso il nuovo marchio collettivo ‘Trabocco’ si possa dare un grande impulso alla produzione di spumanti integralmente realizzati nella nostra regione ed ancor più cogliere la grande opportunità attuale del mercato, dove vi è sempre maggior richiesta di novità, special modo se sono bollicine e vini easy-drinking”.
“Fin dalle origini Casal Thaulero è stato ed è un brand portabandiera del nostro Abruzzo enologico”, aggiunge il presidente Bomba, “da sempre vi è stata massima attenzione ed un focus specifico sui vitigni autoctoni, che hanno portato negli ultimi anni a soddisfacenti risultati di vendite e di apprezzamento da parte dei consumatori sia italiani ed internazionali, soprattutto il Pecorino e la Passerina. Con il lancio di questo marchio collettivo Trabocco, dal nome già identificativo di uno dei simboli più iconici del nostro territorio, siamo convinti si possa, da un lato cogliere l’opportunità di un mercato delle bollicine in costante crescita, e dall’altro canto dare sempre più slancio, più forza ad un’adeguata offerta di vini abruzzesi a pieno rappresentativi delle peculiarità uniche della nostra stupenda regione, cullata tra il mare Adriatico e la Majella ed il Gran Sasso”.
Per informazioni e prenotazioni alla manifestazione del 22 settembre abruzzoinbolla@virtuquotidiane.it. I ticket si possono acquistare direttamente presso l’agenzia WelcomeAq, in via Cimino n.11 all’Aquila.
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