Cantine e vini 09 Nov 2023 09:56

Nasce Nitrito 2018, il cabernet sauvignon del Borro, la cantina di Ferragamo che lavora la vigna coi cavalli

Nasce Nitrito 2018, il cabernet sauvignon del Borro, la cantina di Ferragamo che lavora la vigna coi cavalli

LORO CIUFFENNA – Il Borro, tenuta vitivinicola biologica toscana nel bacino del Valdarno Superiore a Loro Ciuffenna (Arezzo), di proprietà di Ferruccio Ferragamo, fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, presenta Nitrito 2018, Valdarno di Sopra Cabernet Sauvignon Doc. Un vino biologico a ridotto impatto ambientale, ottenuto con tecniche biodinamiche, tra cui eccelle la lavorazione della vigna con cavalli da tiro, nella piena armonia tra uomo e terra.

Dopo un accurato studio dell’ecosistema e dell’ambiente, nel 2017 l’azienda avvia il progetto “Nitrito” con l’arrivo dei cavalli da tiro Noriker in Tenuta, per il loro addestramento e futuro lavoro in vigna. Una scelta volta a migliorare la longevità del vitigno e la resa qualitativa della pianta. La terra, lavorata da una forza animale e non meccanica vede una migliore ossigenazione, perché è proprio l’aria a darle vita e permetterle di accogliere in sé microrganismi ed insetti di svariate specie dando la possibilità all’acqua di essere assorbita con facilità, penetrando in modo uniforme. Una tecnica innovativa che trae la sua forza dalla tradizione agricola e che consente una coltivazione della vigna a ridotto impatto, evitando altresì la dispersione di Co2 nell’ambiente.

Al centro del progetto troviamo la Vigna Casella, 2 ettari coltivati a Cabernet Sauvignon, nel cuore della Tenuta. Una vigna impiantata nell’aprile 1999 a 285 m. sul livello del mare, con un’ottima esposizione al sole, forte escursione giorno/notte, una buona ventilazione proveniente da Nord e i Monti di Pratomagno a sua protezione.

Nitrito è frutto dell’altissima qualità dell’uva selezionata per il Cru e di un meticoloso processo artigianale di lavorazione, in cantina, che prevede una fermentazione integrale in barrique di rovere francese, con 12 rotazioni manuali giornaliere per mantenere il cappello bagnato ed avere omogeneità nel mosto. Finita la fermentazione, inizia la macerazione delle vinacce e dei vinaccioli direttamente a contatto con il vino per 60 giorni. Dopo la svinatura, segue un affinamento in barrique di 24 mesi, dove vengono utilizzate tre tipologie di barrique differenti nella tostatura, nella grana fine/extra fine e finissima del legno e nella provenienza da specifiche foreste, che conferiscono al vino peculiarità uniche e distinte. A fine affinamento avviene l’assemblaggio in acciaio per equilibrare il vino in tutte le sue componenti per circa 4 mesi. Gli ulteriori 30 mesi in bottiglia rendono Nitrito un vino estremamente setoso e dalla grande persistenza.

SCHEDA TECNICA
NITRITO 2018 VALDARNO DI SOPRA CABERNET SAUVIGNON DOC
Uvaggio: Cabernet Sauvignon 100%
Alcol: 15,0 %
Acidità totale: 5,7 g/l
Giorno di Vendemmia: 9 Ottobre 2018
Raccolta: A mano, in cassette da 10 kg
Fermentazione: In barriques di rovere francese, accompagnata da una macerazione sulle bucce di 60 giorni
Invecchiamento: 24 mesi in barrique
Affinamento: 30 mesi in bottiglia
Produzione: 3.000 bottiglie
Formati: 750 ml
Colore: Rosso rubino cupo e intenso
Profumo: Al naso, una piacevole nota balsamica si interseca con sentori di mora e mirtillo maturi e fiori rossi, sfociando in un’elegante speziatura di chiodi di garofano, pepe e anice. Sfumatura di erbe alpine, elicriso e cuoio.
Gusto: Il vino in bocca è di corpo, potente ma elegante, con tannini setosi che sfociano in un lungo finale balsamico.
Abbinamenti: Piatti ricercati a base di cacciagione, come filetto di cervo e stufato di cinghiale.

ANDAMENTO DELLA VENDEMMIA 2018

L’annata 2018 si caratterizza per un andamento climatico perfetto, che ha saputo donare un prodotto di qualità superiore e che ha caratterizzato i fini e specifici tannini che ritroviamo in Nitrito 2018.

Dopo un bell’inverno freddo e una primavera piovosa e caratterizzata da temperature sopra la media, l’estate è risultata calda e soleggiata.

La raccolta delle uve si è svolta nella giornata del 9 Ottobre, dopo una vendemmia verde a Luglio, che ha portato la resa ad 1 kg a pianta.

NOTE SULL’ETICHETTA

L’etichetta trasmette la passione e l’impegno di Ferruccio Ferragamo e della sua famiglia nella produzione vinicola, scegliendo tra le incisioni della collezione privata di famiglia, una particolare e preziosa incisione del 1574 di Lucas van Doetechum (su disegno di Gerard Van Groeningen), che illustra l’antica pratica dell’aratura a cavallo.

IL BORRO

Il Borro, la tenuta dal 1993 di proprietà di Ferruccio Ferragamo in cui sono impegnati il figlio Salvatore (oggi Responsabile dell’attività vitivinicola e ricettiva de Il Borro) e la figlia Vittoria (Responsabile della Sostenibilità), si estende nel bacino del Valdarno Superiore su di una superficie di 1.100 ettari biologici immersi nel cuore della Toscana. Fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema e interamente biologica dal 2015.Cuore pulsante dell’azienda la cantina, che si snoda per 600 metri sottoterra e gli 85 ettari di vigneti dai quali si producono vini pregiati (12 etichette interamente biologiche); Il Borro Igt Toscana Rosso (50% Merlot, 35% Cabernet, 15% Syrah), vino emblema dell’azienda stessa; Bolle di Borro Rosato Metodo Classico (100% Sangiovese) – che matura sui lieviti per 60 mesi e la riserva 120 mesi di Bolle di Borro, Alessandro dal Borro Igt Toscana Syrah in purezza, Petruna Igt Toscana Sangiovese in purezza, vinificato in Anfora, Polissena Igt Toscana Sangiovese in purezza, Pian di Nova Igt Toscana (75% Syrah, 25% Sangiovese), Borrigiano Igt Toscana Rosso (70% Sangiovese e 30%Cabernet Sauvignon), Borrorosa Igt Toscana (100% Sangiovese), Lamelle Igt Toscana Chardonnay in purezza, Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice (100% Sangiovese), Grappa del Borro Riserva (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah).

La tenuta comprende anche 33 ettari di uliveti e un frantoio di proprietà? per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva biologico insieme al prestigioso Olio Primo Raccolto extra vergine di oliva biologico; un Orto biologico, un allevamento all’aria aperta e a terra di galline ovaiole, un allevamento di pecore per la produzione di formaggi freschi e stagionati, e oltre 100 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà.

Attività importante della tenuta è l’Ospitalità. Il Borro fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux e comprende: un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suites; tre prestigiose ville – Dimora Storica, Villa Mulino e Villa Casetta – e le 20 suites de Le Aie del Borro.

Alle soluzioni Relais & Châteaux si aggiungono “I Borrigiani”, tre casali gestiti con la formula dell’agriturismo. E ancora, tre ristoranti: l’Osteria del Borro, Il Borro Tuscan Bistro e il Vin Café, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani; la Spa La Corte, Il Borro Bar, il Borro Concept e la Galleria Vino & Arte, rendono l’esperienza ad Il Borro unica nel suo genere.


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