Cronaca 14 Mar 2022 15:08

A SCANNO L’ULTIMO SALUTO A GREGORIO ROTOLO, IL PASTORE E CASARO AMBASCIATORE D’ABRUZZO

A SCANNO L’ULTIMO SALUTO A GREGORIO ROTOLO, IL PASTORE E CASARO AMBASCIATORE D’ABRUZZO

SCANNO – Sono arrivati in tanti oggi a Scanno (L’Aquila), tanto da non riuscire ad entrare tutti in una gremita Chiesa Madre, per dare l’ultimo saluto a Gregorio Rotolo, il pastore e mastro casaro che ha saputo portare alla ribalta internazionale la pastorizia praticata nel Parco nazionale d’Abruzzo e i formaggi tipici locali insegnando queste tradizionali tecniche di produzione persino ai palestinesi e ai neozelandesi.

Il “Pecorino Gregoriano”, prodotto a mano a La Prata verso Passo Godi, ha accompagnato, insieme al suo prosciutto di percora, i grandi chef abruzzesi a Dubai e nel mondo come un vero e proprio ambasciatore di territorio.

I formaggi di Gregorio sono nei menu degli chef stellati. Niko Romito, presente anche al rito funebre, sui social ha scritto: “Ci ha lasciato un grande amico, un uomo che ha fatto della sua vita una storia meravigliosa, una storia vera di cui ho avuto il privilegio di far parte. Ciao Gregorio, buon viaggio. Mancherai a me, ai tuoi cari, al nostro territorio, a tutti quelli che ti hanno conosciuto e a tutti i tuoi animali che chiamavi per nome, uno ad uno”.

Questo pastore abruzzese ha dato voce alla microimprenditoria di montagna e allo sviluppo sostenibile, presentandosi così: “Da più di 40 anni trasformo i formaggi quello che mi offre ogni giorno il Creato”.

Da Slow Food Abruzzo si dichiarano “onorati di averlo avuto come amico”, ma superano già quota 600 i messaggi di condoglianze e lutto per la scomparsa di questo, definito così da molti, “gigante buono”. Negli ultimi due decenni Gregorio Rotolo ha scalato le classifiche casearie di numerosi concorsi, tra i tanti fu premiato nel 2005 alla prima edizione delle Olimpiadi del formaggio di montagna, svoltasi a Saint Vincent fino alle più recenti edizioni del Premio Roma. È anche salito sul palco a Palazzo della Gran Guardia a Verona, alla prima di “Bontagna: foraggio, coraggio, formaggio (latte immortale)” insieme al comico Andy Luotto, oggi ristoratore, e a Giorgio Baldan (violino) e Tiziana Tornari (arpa).

Per l’ultimo addio, tra gli altri, ristoratori, produttori e tanti che gli hanno voluto bene da mezzo Abruzzo: Nunzio Marcelli, pastore e amico di sempre, Luigi Cataldi Madonna con la figlia Giulia, il veterinario Pierluigi Imperiale dell’associazione Tracturo 3000, Cristiana Tiberio.


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