PRODOTTI LOCALI NELLE MENSE SCOLASTICHE GRAZIE AL MERCATO CONTADINO DELL’AQUILA E SLOW FOOD
L’AQUILA – Competere sul prezzo è ancora difficile, ma le pubbliche amministrazioni iniziano ad avere sensibilità al tema e oltre al ribasso, nelle gare d’appalto c’è chi premia anche la qualità dei prodotti utilizzati nella preparazione dei pasti. Lo ha fatto Tornimparte, sta iniziando San Demetrio Ne’ Vestini e lo farà da settembre Barisciano.
L’iniziativa di privilegiare i prodotti locali nelle mense scolastiche è della condotta dell’Aquila di Slow Food, che insieme al Mercato Contadino e alle amministrazioni locali sta proponendo un progetto che prevede proprio l’utilizzo di materia prima a filiera corta per la preparazione dei piatti destinati agli scolari.
“Ci si è venuti incontro a vicenda sui prezzi, il sacrificio si fa in due se ha uno spirito sociale”, ha detto Veronica Di Colli, amministratrice della Nenè Services, società cooperativa di Montorio al Vomano (Teramo) che si occupa di ristorazione collettiva e che a Tornimparte serve circa 180 pasti al giorno nei tre plessi presenti nell’esteso comune. Nei quali l’azienda ha eliminato anche le stoviglie usa e getta, sostituite da piatti in ceramica e posate in metallo.
Il progetto – a cui teneva molto il compianto Giovanni Cialone, com’è stato ricordato – è stato presentato presso il Mercato Contadino dell’Aquila, nato nel 2016 dall’iniziativa di Slow Food e Confederazione italiana agricoltori, dalla neo presidente Silvia De Paulis, dalla fiduciaria Sf Alfredina Gargaglione, dal sindaco di Tornimparte Giammario Fiori, dalla direttrice del Mercato Claudia Terramani e da Anna Ciccozzi, presidente della cooperativa agricola che gestisce il mercato.
“Il preciso scopo con il quale è nato il Mercato è quello di avere un luogo nel quale i produttori potessero conferire i loro prodotti e in cui non si dovessero preoccupare della vendita dovendosi loro concentrare sulla produzione”, ha ricordato la De Paulis. “Al momento il Mercato conferisce frutta e verdura alla mensa scolastica di Tornimparte affinché i bambini mangino prodotti del territorio”.
Il Mercato nei giorni scorsi ha anche rinnovato il proprio comitato esecutivo: insieme alla De Paulis e alla Gargaglione, ne fanno parte Donato Di Marco e Marco Manilla della Cia, e i produttori Manuela Tripodi, Giuseppe Moro ed Ermanno Gramenzi.
La struttura, in via Eusanio Stella (zona stazione ferroviaria), offre ogni giorno i prodotti della terra e frutto del lavoro di decine di piccoli produttori, dagli ortaggi ai latticini, dai legumi alle confetture, dai formaggi agli insaccati. Seguendo una filosofia naturale, locale, stagionale, biologica. A fornire quotidianamente il mercato, un gruppo di agricoltori locali che coltiva i campi ed alleva gli animali in modo naturale e biologico, attenti alla fertilità del terreno, sensibili alla salvaguardia delle antiche varietà, custodi dei vecchi semi autoctoni.
Il cibo è al centro dell’educazione: il Mercato si prefigge l’obiettivo di educare a fare la spesa nel rispetto dell’ambiente, di ridurre al minimo gli imballaggi, combattere gli sprechi, organizzare presentazioni ed eventi divulgativi. E poi, vuole essere una piattaforma per fornire anche strutture comunitarie come mense scolastiche, aziendali e ospedaliere, rsa e ristoranti. Un moderno sistema informatico consente poi di gestire comodamente i fornitori, in modo che il produttore è come se svolgesse una vendita diretta.
Il progetto mensa dalla prossima estate sarà attivato anche in alcuni asili privati dell’Aquila.
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