RISTORANTI PIENI A PRANZO NEL PRIMO FINE SETTIMANA DI ZONA GIALLA

L’AQUILA – Ristoranti pieni nel primo fine settimana dopo mesi in cui è stato possibile riaprire almeno a pranzo. Con il ritorno dell’Abruzzo in zona gialla, infatti, da lunedì scorso i locali hanno potuto riprendere con il servizio al tavolo, mentre si aspetta inizio marzo per le decisioni relative all’agognata riapertura serale.
Non tutti hanno riaperto, considerate le perduranti incertezze e, soprattutto, il fatto che per molti senza la cena è sconveniente rimettere in moto l’attività.
Ma chi lo ha fatto, traccia un bilancio positivo dei primi giorni.
“È andata benissimo, abbiamo lavorato tanto sia sabato sia domenica” dice Federico Marrone, che insieme alla madre Romina Muzi e al padre Gianluca gestisce la storica Locanda Da Lincosta, nel centro dell’Aquila, che come tutti ha dovuto ridurre di circa il 50 per cento il numero dei coperti nelle tre sale. “Anche durante la settimana abbiamo avuto presenze ma non come nel weekend”.
“La settimana è andata molto bene e nel weekend siamo stati pieni, abbiamo la possibilità di ospitare 22 persone rispetto alle 44 pre-Covid, siamo stati costretti a respingere molti clienti perché la richiesta è stata talmente tanta che nel fine settimana le persone che abbiamo dovuto mandare via sono state quasi il triplo di quelle che abbiamo accolto”, dice Luca Totani del ristorante Connubio di via San Bernardino.
“Sono un po’ preoccupato per le forti incertezze” ammette, “perché con una settimana non si recuperano quattro mesi di stop quindi anche poco lavoro purché sia regolare, però siamo molto soddisfatti di come è andata questa settimana”.
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