Cronaca 01 Feb 2025 07:07

Vini del nord e del sud dell’Abruzzo s’incontrano con Tito Wine

Vini del nord e del sud dell’Abruzzo s’incontrano con Tito Wine
Nicolino Travaglini di Terre d'Erce, Tito Di Gregorio, Guido Orsini e Luigi Di Ubaldo

GIULIANOVA – Ieri sera, il cuore dell’Abruzzo ha battuto in sintonia grazie a un evento che ha unito tradizione, passione e sapori tipici delle due anime della regione.

“Nord e Sud Abruzzo s’incontrano!” è il nome della serata che ha visto protagonisti due territori distinti ma uniti dalla stessa passione per il vino e la buona cucina. Un evento pensato e curato da Tito Di Gregorio, sommelier sui social noto come Tito Wine, che ha saputo coniugare l’amore per il vino e la sua esperienza con il talento di un grande ristoratore e delle cantine locali.

L’incontro, organizzato in collaborazione con Guido Orsini, titolare del ristorante Cantine San Flaviano specializzato nella cucina di mare, si è svolto a Giulianova paese (Teramo), in un angolo accogliente di piazza Buozzi. Qui, i partecipanti hanno avuto il privilegio di immergersi in una vera e propria sinfonia di sapori che ha messo in dialogo due aree dell’Abruzzo attraverso un parallelo di bollicine, vini, influenze e terroir diversi.

Serata conviviale e degustazione molto interessante, guidata da Tito Di Gregorio, che ha presentato quattro espressioni dei vini della cantina Di Ubaldo e quattro dell’azienda Terre d’Erce. La prima, nell’entroterra teramano, nella Val Vibrata, rappresenta la forza e la tradizione della zona montuosa. La seconda, sulla costa vastese, incarna la freschezza e la dolcezza dei vini che si affacciano sul mare. Un incontro tra due terre lontane ma vicine nella qualità delle loro produzioni, che si sono unite a tavola in una degustazione che ha esaltato l’unicità dei rispettivi terroir.

Tito Di Gregorio, noto per il suo approccio energico e sempre originale al mondo del vino, è riuscito a mescolare la sua passione con il sorriso e la convivialità che lo contraddistinguono. Con la sua iconica “Titocard” che funge da sciabola per le bollicine e cavatappi, emblema della sua personalità e firma inconfondibile, ha regalato ai partecipanti un’esperienza sensoriale senza pari, dove ogni bottiglia raccontava una storia diversa, legata alla tradizione ma anche all’innovazione.

La cantina Di Ubaldo, esempio di intraprendenza e passione, è riuscita a farsi strada nel mondo del vino pur non essendo tradizionalmente legata a una lunga storia vitivinicola. Abbandonando un passato nel mondo tessile, che per decenni ha rappresentato la spina dorsale dell’industria vibratiana, la famiglia Di Ubaldo ha scelto di dedicarsi a una passione senza tempo: quella per la viticoltura.

Dall’altro lato, Terre d’Erce, giovane azienda nata dalla passione di Salvatore Sabatini e della sua famiglia, è una realtà che affonda le radici in un paesaggio naturale unico, quello del promontorio di Punta Ardeci. Qui, i vitigni crescono nella cornice di una riserva naturale, un ecosistema protetto che conferisce ai suoi vini una freschezza e una qualità senza pari.

La serata si è rivelata un viaggio sensoriale che ha fatto incontrare e apprezzare il meglio di due mondi, con il mare di Giulianova che faceva da sfondo e i piatti di pesce preparati con maestria dal ristorante San Flaviano. Un perfetto equilibrio di gusto, tradizione e ricerca, che ha reso l’evento un’occasione unica di condivisione e scoperta.

In conclusione, l’evento “Nord e Sud” ha mostrato ancora una volta come l’Abruzzo sia una regione ricca di contrasti ma anche di armonie, un territorio dove il vino, la cucina e la passione per la qualità si incontrano e si mescolano, creando esperienze indimenticabili.


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