Enogastronomia 22 Ago 2023 16:25

Alla storica Sagra di Campli la giuria tecnica valuta le migliori porchette

Alla storica Sagra di Campli la giuria tecnica valuta le migliori porchette

CAMPLI – Nel cuore dell’incantevole Campli (Teramo), si svolge uno dei festival culinari più attesi dell’anno: la storica Sagra della Porchetta italica, arrivata quest’anno alla 54esima edizione. Questo evento annuale, che ha radici profonde nella tradizione locale, è un’occasione unica per immergersi in un mondo di sapori autentici e in una competizione gastronomica di alto livello.

Quest’anno, la giuria tecnica che si è riunita per giudicare queste delizie è composta da un assortimento di talenti, tra cui ristoratori, chef ed esperti del settore enologico, enogastronomico e scientifico: Dino Mastrocola rettore dell’Università di Teramo, Daniele Zunica storico ristoratore di Zunica1880 a Civitella del Tronto; Valerio Di Mattia del ristorante Il Palmizio di Alba Adriatica; Andre Beccaceci consulente enogastronomico di fama internazionale; lo chef Angelo Monticelli di Masseria Tattoni a Bellante; lo chef Davide Cordoni promotore della sagr del tartufo di Campovalano; Sonia Petruzza delegata di Assosommelier Teramo; Giuseppe Ialonardi delegato di Fisar Teramo; Paride D’Angelo viticoltore della cantina D’Angelo a Pianella (Pescara); Giancarlo Pierannunzi grande appassionato di vini e cucine e collaboratore di Virtù Quotidiane. È un connubio perfetto tra passione e competenza che porta ad una valutazione accurata e appassionata delle prelibatezze in gara.

La scena di questa competizione unica è stata l’elegante cornice del Ristorante Tubero d’Oro, un vero e proprio tempio per gli amanti del tartufo. Qui, la giuria si è riunita per esplorare i gusti e le sfumature di nove diverse porchette, ognuna con la sua personalità e stile unico.

Dietro la guida della giuria c’è Diego Di Domenico, un esperto nell’arte dei vini e della cucina, nonché membro storico della Proloco di Campli. Con la sua carismatica simpatia ed energia contagiosa, Diego ha saputo guidare la giuria attraverso il labirinto degli assaggi, sapori e aromi, creando un’esperienza coinvolgente ed istruttiva.

Un altro tassello importante di questa esperienza sono stati i vini pregiati offerti dalla Cantina D’Angelo di Pianella e dalla Tenuta Trium di Notaresco (Teramo), che hanno accompagnato i bocconi succulenti di porchetta con una perfetta armonia di sapori.

La giuria tecnica si è impegnata in un confronto intenso, valutando con cura ogni aspetto delle porchette in gara. Dalla cottura impeccabile alle speziature avvolgenti, dalla sapidità bilanciata alla crosta perfettamente croccante, ogni dettaglio è stato scrutato e discusso. Questo livello di analisi ha portato ad un’apprezzamento profondo per l’arte della preparazione della porchetta e ha generato conversazioni tecniche di altissimo livello.

Un ringraziamento speciale gli organizzatori lo hanno rivolto al Comune di Campli, alla Proloco e al Ristorante Tubero d’Oro per l’ospitalità straordinaria. L’organizzazione lavora instancabilmente per assicurare il successo di questa sagra popolare duratura, che ha sempre saputo unire e soddisfare i palati di tutti.

Da non dimenticate di segnare sul calendario mercoledì 23 agosto, quando verrà annunciato il vincitore della migliore porchetta dell’edizione 2023.

LE FOTO


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.