Il Metodo Classico affinato sui lieviti per 24 mesi nelle profondità del Lago di Como

COMO – Ca’ di Frara, storica azienda dell’Oltrepò Pavese, dal 2020 ha lanciato un nuovo progetto: un Metodo Classico affinato sui lieviti per 24 mesi nel Lago di Como. Il 28 maggio scorso sono state estratte dalle acque di Lezzeno, poco distante da Bellagio, le bottiglie della “VI Calata”, che sono rimaste sommerse per due anni.
La cuvée, pinot nero in purezza, è stata realizzata con vini base dell’annata 2021, integrati da una percentuale del 40% di vini di riserva. Dopo il tiraggio e la chiusura con il tappo a corona, invece di riposare accatastate nella cantina aziendale di Mornico Losana, le bottiglie sono state trasferite a Lezzeno per essere immerse nelle acque del lago. Le gabbie metalliche, che contengono 600 bottiglie, sono fissate a delle catene ancorate alla roccia.
Non sono depositate sul fondale del lago, ma tenute in sospensione con dei palloni ad aria a una profondità di 14-16 metri, scelta appositamente in modo che la temperatura non scenda mai sotto i 10° e consenta ai lieviti di continuare a lavorare.
Oltre alle caratteristiche dell’ambiente subacqueo, che garantisce condizioni di buio, temperatura costante e pressione particolare, il metodo di affinamento scelto da Ca’ di Frara presenta un’altra particolarità: le bottiglie sono in sospensione nelle acque del lago e quindi sottoposte a un naturale e continuo remuage provocato dal moto ondoso e dalle correnti. I lieviti non restano depositati nella bottiglia come avviene normalmente, ma sono continuamente mossi e portati in sospensione, generando così un contatto permanente con il vino.
Questa peculiarità dell’affinamento subacqueo in sospensione, consente al vino di acquisire una maggiore struttura, che dona al sorso una tessitura più ricca e cremosa, dovuta proprio all’effetto dell’importante contributo dei lieviti.
Al termine del periodo di affinamento subacqueo, le bottiglie vengono riportate in cantina, messe in punta con il classico procedimento di remuage per tre mesi e successivamente sboccate e ritappate con il tappo a fungo. Segue un affinamento di sei mesi prima della messa in commercio. Luca Bellani, titolare della cantina Ca’ di Frara, con il Metodo Classico Apnea ha segnato una nuova tappa del suo percorso di ricerca e sperimentazione, creando un’etichetta dalle caratteristiche uniche. Le 3.000 bottiglie della “VI Calata” saranno disponibili nei primi mesi del 2026.
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