TERAMO – Il pomeriggio della seconda giornata dell’Anteprima delle Colline Teramane, ieri alla sala ipogea di Teramo, è stato dedicato ad una degustazione di pecorino, una delle attività divulgative promosse dal Consorzio di tutela in collaborazione con i sommelier della Fisar e con il patrocinio del Comune.
Il delegato Fisar Teramo Giuseppe Ialonardi ha guidato la gremita platea di appassionati, sommelier e alcuni curiosi in una “passeggiata” sulle colline, raccontando la genesi del noto vitigno, della percezione che si ha di questo vino associato alla tradizione, che in verità è più giovane di quanto si pensi.
Il pecorino nasce dall’intuizione di alcune persone, ha raccontato Ialonardi, da Teodoro Bugari un gigante del settore sommelier, il prof Giancarlo Moretti di Valdobbiadene per le analisi genomiche ai cloni, il prof Leonardo Seghetti per le analisi chimiche alle microvinificazione di prova e non ultimo Guido Cocci Grifoni che esattamente 40 anni fa prelevava le marze del vitigno in alta collina marchigiana a confine con l’Abruzzo.
La storia vuole che un corsista di Bugari lo invita nella zona di Arquata del Tronto ad assaggiare un vino che produceva la sua famiglia, il sommelier intuisce subito il potenziale e coinvolge prima Cocci Grifoni, produttore marchigiano e poi i due tecnici, Moretti e Seghetti che sinergicamente danno vita al recupero e poi alla produzione del vino che tutti oggi conosciamo.
Sono solo una ventina di anni che il pecorino è arrivato sulle nostre tavole ma è stato associato alla nostra tradizione surclassando gli altri bianchi, uno su tutti, il trebbiano d’Abruzzo, vino dalle grandi potenzialità su cui ancora pochi puntano.
Vini di pregio brillanti, freschi e sapidi, caratteristiche che lo contraddistinguono come anche la longevità del vitigno e l’invecchiamento in bottiglia, un vero e proprio manifesto delle colline teramane.
In degustazione i vini Collemorino Colli Aprutini Igt, Pecorino Barba 2022; Vini La Quercia Colli Aprutini Igt, Pecorino Santapupa 2021; Biagi Colli Aprutini Igt, Pecorino Bio 2021; Barone Cornacchia Controguerra Doc, Pecorino Casanova 2021; Podere Colle San Massimo Colli Aprutini Igt, Colle dell’Orso 2021; Azienda Agricola Monti Controguerra Doc, Pecorino Elio Monti 2021; Abbazia di Propezzano Colli Aprutini Igt, Pec 2019; Tenuta Cerulli Spinozzi Colli Aprutini Igt, Cortalto 2015.
L’Anteprima si chiude oggi alle 18,30 con un seminario formativo a cura di Ais Abruzzo, dedicato ai propri soci, per approfondire la tipologia Riserva del Montepulciano d’Abruzzo Docg con Manuela Cornelli e Leone Cantarini (Per informazioni e prenotazioni info@aisabruzzo.it). Costo partecipazione 10 euro. Giancarlo Pierannunzi
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