Il senso dell’olfatto tra arte, scienza ed enogastronomia. Da Scacciadiavoli in Umbria il Nose Art Festival

MONTEFALCO – Scacciadiavoli, storica azienda vitivinicola nel comune di Montefalco (Perugia) in Umbria, guidata dalla famiglia Pambuffetti da quattro generazioni, presenta la prima edizione del Nose Art Festival-Naf in programma sabato 21 e domenica 22 giugno. Naf nasce dall’esigenza di stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni utilizzando l’olfatto.
Durante il weekend la cantina, circondata da colline vitate, ospiterà la prima edizione di questo evento che mette al centro il senso dell’olfatto come forma di conoscenza e strumento di relazione tra individuo, ambiente e cultura, attraverso un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia.
Naf è in collaborazione con il Festival dei Due Mondi Spoleto.
L’iniziativa nasce da un’idea di Liù Pambuffetti, alla guida della storica azienda vitivinicola insieme al padre Amilcare e al cugino Iacopo Pambuffetti, con l’intento di creare un luogo di ricerca e confronto sul ruolo del naso nell’esperienza umana, aprendo la Tenuta a nuove forme di racconto e percezione.

Liù Pambuffetti – foto Eric van den Brulle
“Il Nose Art Festival rappresenta per noi un punto di partenza importante: è tra i primi esempi in Italia di un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza”, dice Liù Pambuffetti. “L’idea nasce dall’osservazione che questo senso, nel mondo dell’arte, è spesso considerato secondario: difficile da rappresentare, soggettivo, effimero. Abbiamo voluto mettere alla prova i nostri limiti, cercando connessioni inedite tra vino, arte, scienza e paesaggio, aprendo la cantina a un dialogo nuovo con il pubblico. È stata una sfida dare forma a un’idea complessa, ma crediamo sia fondamentale ampliare lo sguardo e contribuire alla valorizzazione del territorio anche attraverso iniziative come questa”.
Il festival coinvolgerà scienziati, artisti, performers e ricercatori, uniti da una riflessione condivisa sul valore sensoriale e culturale dell’olfatto e il pubblico sarà invitato a partecipare a conferenze, passeggiate, degustazioni e laboratori esperienziali negli gli spazi interni e all’aperto della cantina Scacciadiavoli, che durante l’intero weekend del Nose Art Festival, si trasformeranno in un vero e proprio paesaggio sensoriale.
Per accedere al festival è previsto un biglietto d’ingresso che comprende la visita alle installazioni permanenti. Le singole performance, laboratori ed esperienze guidate avranno invece un costo a parte.
Tutte le attività si svolgeranno presso la cantina Scacciadiavoli, Località Cantinone 31, Montefalco. Per informazioni Festival e acquisto biglietti www.noseartfestival.it.
Scacciadiavoli
Scacciadiavoli è un’azienda vitivinicola a Montefalco in Umbria con una storia secolare. Fu fondata nel 1881 dal Principe di Piombino, Ugo Boncompagni Ludovisi, e dal 1954 la famiglia Pambuffetti di Foligno successe nella proprietà e nella gestione, oggi affidata ai fratelli Amilcare, Carlo e Francesco Pambuffetti, dalla nuova generazione con Liù e Iacopo Pambuffetti (figli di Amilcare e Francesco rispettivamente) e dal consulente enologo Stefano Chioccioli.
L’azienda Scacciadiavoli si estende su una superficie di 130 ettari, di cui 40 dimorati a vigneto in aree a denominazione Montefalco (Montefalco Doc, Montefalco Sagrantino Docg e Spoleto Doc), principalmente coltivati a Sagrantino, Sangiovese, Grechetto e Trebbiano Spoletino. La cantina Scacciadiavoli produce circa 270.000 bottiglie l’anno.
Dal 2000, la tenuta è stata interamente ristrutturata conservando gli elementi architettonici originali, profondamente rinnovata dal punto di vista tecnologico e ammodernata nelle attrezzature. Il ricorso alla viticoltura di precisione le consente di applicare una gestione sito-specifica nel vigneto. Produce una vasta gamma di vini ma anche spumanti e una grappa a base di Sagrantino.
Tra i rossi vi sono il Montefalco Sagrantino Docg, il Montefalco Sagrantino Passito Docg, il Montefalco Rosso Doc e l’Umbria Rosso Igt. Tra i bianchi, il Montefalco Bianco Doc e il Montefalco Grechetto Doc. Da qualche anno l’azienda produce anche lo Spumante Brut Metodo Classico Bianco e Rosé da uve Sagrantino, oltre che la grappa di Sagrantino. In arrivo nel 2021 lo Spoleto Trebbiano Spoletino Doc a base di 100%Trebbiano Spoletino.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.