LE FOTO DI ASHBY A COLORI HANNO VIOLATO IL COPYRIGHT, LE NOSTRE SCUSE

L’AQUILA – Nel 2019 Virtù Quotidiane ha raccontato dell’originale sperimentazione di Sandro Zecca che ha reso a colori alcuni celebri scatti di Thomas Ashby. L’informatico aquilano con la passione per l’arte e la fotografia ha condiviso sui social alcune foto che l’archeologo e topografo britannico realizzò nel capoluogo abruzzese nei primi anni del secolo scorso.
Insieme a Peter Paul Mackey, Dora e Agnes Bulwer, infatti, Ashby tra il 1901 e il 1923 scattò centinaia di fotografie in tutto Abruzzo. Una serie di immagini sorprendenti per quanto meravigliose, che immortalavano momenti di vita quotidiana nei centri maggiori della regione, come Pescara, Sulmona, Chieti e L’Aquila, oltre che in numerosi borghi, da Alba Fucens a Cocullo, passando per Corfinio, Anversa degli Abruzzi, Tagliacozzo e molti altri.
Alcuni anni fa questo patrimonio è diventata la mostra Ashby e l’Abruzzo, in un progetto della British School at Rome, istituto prestigioso di cui l’archeologo inglese fu direttore, dal 1906 al 1925, oltre che primo studente in assoluto ad entrarvi, nel 1901.
L’iniziativa di Zecca aveva però una pecca: non era autorizzata da chi possiede i diritti delle immagini di Ashby e che oggi ha chiesto a Virtù Quotidiane di rendere pubblico il fatto che la “collezione” Ashby è sottoposta a copyright congiunto Bsr/AD.Venture, come largamente dimostrabile e riscontrabile sul Catalogo (a cura della dott.ssa Vienna Tordone dell’Università d’Annunzio) per i tipi della Silvana Editoriale in Milano, così in tutte le altre pubblicazioni, sul relativo sito web, etc.
Questo giornale si è limitato a raccontare una storia che riteneva, e ritiene, degna di attenzione e, soprattutto, scevra da interessi o speculazioni, dunque in assoluta buona fede. Anzi, l’iniziativa di Zecca voleva solo contribuire alla valorizzazione del patrimonio visivo creato da Ashby con l’ausilio della tecnologia digitale. Con la stessa onestà intellettuale, Vq pubblica oggi (integralmente sotto) la lettera ricevuta da Ivano Villani, affidatario della Collezione “Ashby e l’Abruzzo”.
Quest’ultimo, ha chiesto anche la pubblicazione di un corpus fotografico (sotto) recante in parallelo immagini originali e quelle colorate non autorizzate.
LA LETTERA
Gent.mo Direttore,
abbiamo avuto modo di riscontrare sulla sua bella rivista “Virtù Quotidiane” un articolo sull’autore inglese Thomas Ashby, a firma del redattore Mattia Fonzi e titolato: “VOLTI E LUOGHI NEI VIAGGI IN ABRUZZO DEI PRIMI ‘900, LE FOTO DI ASHBY DIVENTANO A COLORI”.
Con la presente, in qualità di affidatari della Collezione “Ashby e l’Abruzzo” con atto della BSR / British School at Rome, nonché fedeli custodi del repertorio fotografico di Thomas Ashby, con scatti realizzati in occasione dei suoi “Viaggi in Abruzzo” tra il 1901 e il 1923, vogliamo ricordare che non abbiamo autorizzato nessuna “colorazione” o deturpamento delle immagini in bianco e nero, originariamente stampate al carbone dallo stesso autore. Tantomeno ricordiamo di aver concesso licenze o rilasciato alcuna liberatoria per qualsivoglia riproduzione e pubblicazione in quanto, ad onor del vero, non ci è pervenuta nessuna richiesta.
La “Collezione” di cui trattasi è stata il frutto di una intensa ricerca durata circa 5 anni, a cura di un gruppo di lavoro coordinato dall’arch. Ivano Villani e Valerie Scott, former BSR Librarian e i risultati sono stati proposti, tra il 2011 e il 2012, nelle mostre allestite a Roma, L’Aquila, Sulmona, Chieti, Pescara, Teramo e Londra, con catalogo a cura della dott.ssa Vienna Tordone dell’Università d’Annunzio per i tipi della Silvana Editoriale in Milano, copyright 2011.
Ivano Villani
affidatario della Collezione “Ashby e l’Abruzzo”
LE FOTO ORIGINALI E MODIFICATE
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