Cronaca 25 Giu 2022 09:58

ALLA BOTTIGLIERIA LO ZIO DELL’AQUILA LE SFUMATURE DEI VINI ROSA DI SIPIO

ALLA BOTTIGLIERIA LO ZIO DELL’AQUILA LE SFUMATURE DEI VINI ROSA DI SIPIO

L’AQUILA – All’alba del decimo anno di attività, la Bottiglieria Lo Zio dell’Aquila si fa apprezzare per la sua cucina anche di pesce. Da circa un anno a questa parte, il locale di Daniele e Andrea Mancini, nel centralissimo chiassetto Sant’Amico, sperimenta infatti con successo piatti di mare, anche grazie alla pescheria della vicina via Garibaldi che offre quotidianamente prodotti freschi direttamente dall’Adriatico.

In tavola, pochi e semplici piatti, ma di qualità: primi e frittura, tutti i martedì e venerdì. Ai quali l’altra sera, per una piacevole serata estiva, si sono aggiunti estrosi crudi da abbinare ai vini dell’azienda Di Sipio.

“Organizziamo spesso eventi in collaborazione con i produttori”, dice Andrea, “sia per far conoscere e apprezzare meglio le referenze che abbiamo, sia per offrire l’opportunità di entrare in contatto diretto con chi i vini li fa davvero, che crediamo sia un autentico valore aggiunto che si offre al cliente”.

Protagonisti della serata 4 vini rosa (due rosè e due Cerasuoli) che hanno “abbracciato” i crudi: quattro portate per altrettanti azzeccati abbinamenti; 4 vini per gustare le diverse sfumature di rosa.

Le ostriche, per iniziare sono state accompagnate dal Brut Rosè Metodo Classico, la tartare di tonno, per proseguire, dal Colline Teatine Rosè, il trinciato di calamaro dal Setterose Cerasuolo e il cevice di pesce bianco e salmone dal Cerasuolo Di Sipio.

I vini rosa negli ultimi anni hanno conosciuto una crescita esponenziale.

I vini: Metodo classico brut rosè, uve 20% Chardonnay e 80% Pinot Nero, grado alcolico 13 gradi, affinamento minimo 36 mesi sui lieviti; Rosè Colline Teatine Igt: blend di uve, grado alcolico 12,5 gradi, affinato in acciaio e bottiglia; Setterose Cerasuolo: uve Montepulciano, grado alcolico 13 gradi, affinato in acciaio e bottiglia, evoca una storia romantica, quella del piccolo Paolo che, di domenica a pranzo, osserva il nonno regalare un mazzo di rose alla nonna, che lo avvicina al viso annusandolo, sorride e bacia il marito; Cerasuolo Di Sipio: uve Montepulciano, grado alcolico 13,5 gradi, fermentato e affinato in piccole botti.

Le serate coi vini Di Sipio proseguono, in lungo e in largo per la regione. Il calendario è fitto anche se suscettibile di modifiche in corso d’opera. “Un ringraziamento lo rivolgiamo a tutti i nostri clienti, come Andrea e Daniele della Bottiglieria Lo Zio”, dice Paolo Di Sipio, “che ci accolgono sempre con entusiasmo, motivati come noi dalla volontà di diffondere la cultura del bere bene, consapevole e locale”.

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