ORTONA – Ancora un rinvio per le elezioni del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. L’assemblea dei soci, inizialmente convocata per il 21 aprile, era già stata rimandata al 4 maggio. Ufficialmente per via del Covid che aveva colpito diversi produttori dopo il Vinitaly, ma nella realtà, molto probabilmente per trovare un accordo e non consumare una spaccatura.
Adesso un nuovo slittamento. A quanto apprende Virtù Quotidiane, durante un CdA di ieri mattina (29 aprile) si è deciso di fissare una nuova data, quella del 19 maggio, ossia due giorni dopo la conclusione del ProWein a Düsseldorf, altro appuntamento fieristico molto importante per il mondo del vino, che vedrà una massiccia partecipazione degli abruzzesi.
Anche questa volta dietro lo slittamento c’è il tentativo di trovare una quadra, per individuare il nome tra i 32 candidati (in fondo la lista completa).
Fino a queste elezioni, la presidenza è sempre stata assegnata sulla base dell’alternanza a doppio mandato tra candidati espressione di Citra e Cantina Tollo, le due grandi cooperative della provincia di Chieti che detengono la maggioranza dei voti, calcolati per uva raccolta, bottiglie e vino prodotto. Secondo questo principio, frutto di un tacito accordo storico, mai scritto ma di fatto sempre rispettato, dopo i due mandati di Valentino Di Campli, espressione di Citra, stavolta toccherebbe a Tonino Verna, presidente di Tollo e già alla guida del Consorzio, o comunque a qualcuno individuato dalla cooperativa.
Il presidente uscente avrebbe però fatto una controproposta, e cioè concordare insieme, Tollo e Citra, i componenti del CdA, per poi scegliere un presidente terzo. Il nome che avrebbe avanzato Di Campli sarebbe quello di Alessandro Nicodemi, dell’omonima azienda di Notaresco (Teramo), suo attuale vice e in passato presidente del Consorzio Colline Teramane Docg. Un vignaiolo che, complice l’indefesso impegno sempre in prima linea, non ha mai nascosto il desiderio di ricoprire l’incarico.
L’opzione del privato da una parte potrebbe incontrare il favore di molti, poiché tanti produttori quest’anno sperano in una rottura dei vecchi meccanismi, che non hanno mai visto vignaioli di professione alla guida del Consorzio, poiché l’incarico è sempre stato ricoperto da uomini provenienti da altri settori. Dall’altra però il nome di Nicodemi non sembrerebbe trovare la condivisione del fronte Tollo.
Sul versante opposto Verna avrebbe infatti avanzato per la presidenza il nome di Antonio Marascia, avvocato e attuale presidente di Cantina Miglianico.
Sul tavolo continua a girare il nome di Franco D’Eusanio, il “vinosofo” di Chiusa Grande di Nocciano (Pescara), che potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, mettere d’accordo tutti.
Le carte si rimescolano continuamente, la tensione resta alle stelle e la partita è sempre aperta, tanto più dal momento che l’aria sarebbe pesante all’interno di Citra, che ormai – secondo fonti non confermate ma, c’è da dire, neppure mai smentite – non appoggerebbe più Di Campli, e questo si starebbe ripercuotendo anche sulle elezioni del Consorzio.
L’ELENCO COMPLETO DEI CANDIDATI
Francesco D’Onofrio (Marchesi de’ Cordano), Dino D’Ercole (Codice Citra), Rocco Cipollone (Masciarelli), Alessandro Nicodemi (Fattoria Nicodemi), Vincenzo Bucci (Olearia e Vinicola Villese), Luciano Di Labio (Cantina sociale Villamagna), Robertino La Monaca (Cantina Novaripa), Paolo Ulpiani (Zaccagnini), Mauro Mucci (Cantina Val Sinello), Gennaro Matarazzo (Roxan), Silvo Cavuto (Coltivatori diretti Tollo), Fausto Cimini (Cantina sociale di Paglieta), Maria Antonietta De Acetis (Tenuta Arabona), Pino Candeoloro (Sincarpa), Katia Masci (Valle Martello), Nicola D’Auria (Dora Sarchese), Albino Lanci (Cantina Colle Moro), Antonio Marascia (Cantina Miglianico), Miki Antonucci (Progresso Agricolo), Franco D’Eusanio (Chiusa Grande), Carlo Di Campli (VinCo), Gaspare Camiscia (Rinascita Lancianese), Nicola Dragani (Madonna dei Miracoli), Luigi Di Camillo (Tenuta I Fauri), Chiara Ciavolich (Chiara Ciavolich), Giulia Cataldi Madonna (Cataldi Madonna), Valentino Di Campli (Eredi Legonziano), Giuseppe Micozzi (Cantina Orsogna), Alessandro Scarlatto (San Zefferino), Tonino Verna (Cantina Tollo); Gianluca Galasso (San Lorenzo), Rocco Pasetti (Contesa).