Cronaca 26 Ago 2024 15:19

Cortina Summer Party, il picnic glam di Cortina d’Ampezzo fa un nuovo sold out

Cortina Summer Party, il picnic glam di Cortina d’Ampezzo fa un nuovo sold out
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CORTINA – È andata in scena la quindicesima edizione del Cortina Summer Party, sullo sfondo del Rifugio Socrepes a Cortina d’Ampezzo. Un’edizione dai grandi numeri all’insegna del rispetto del territorio: 1.500 i bicchieri in vetro, 11.500 i piatti e altrettante posate in materiale biodegradabile utilizzati, insieme a un’attenta raccolta differenziata e smaltimento; 15 chef presenti, 10 postazioni tra enoteche e produttori di vini e distillati, 100 persone impegnate in cucina, quasi 20 persone impegnate nell’allestimento e nell’accoglienza del pubblico.

Valorizzazione e sostenibilità sono le parole chiave anche di chef Denis Lovatel: “La caratteristica della mia pizza – racconta – è la croccantezza; utilizziamo l’acqua di una sorgente di montagna che ha una particolare durezza che dona friabilità e croccantezza”.

Sebbene l’evento continui a crescere, la formula, vincente, rimane sempre la medesima: la semplice voglia di stare insieme gustando i piatti preparati dai migliori chef del territorio, che sanno valorizzare le materie prime e portare, di anno in anno, cultura e innovazione, il tutto condito dalla voglia di conoscere le eccellenze vitivinicole del territorio e non solo, attraverso un’attenta scelta delle etichette più prestigiose.

Sono stati 25 gli stand con protagonisti i più grandi nomi della cucina: Graziano Prest, Riccardo de Pra, Andrea Stella, Gianluca Beltramini, Mattia Barni, Alessandro Favrin, Andrea Chivetto, Federico Kratter, Valentino Cecconi, Andrea Zardini Lacedelli, Waldemarro Leonetti, Alessio Rigon, Giovanni Gagliardo, Gianluca Cortesi, Denis Lovatel.

“Da 5 a 25 chef, da 100 a più di 500 presenze: in questi quindici anni di Cortina Summer Party – racconta Erica Zuliani, mente dell’evento e fondatrice di Red Squirrel Events insieme al fratello Alvise – l’evento si è evoluto, ma ciò che non è cambiato sono la qualità e la ricerca delle materie prime, che ogni anno vengono scelte con lo scopo di valorizzare al meglio il nostro territorio”.

Una natura da valorizzare e risaltare anche nella cucina, come ci ha raccontato lo chef Federico Kratter, del Ristorante Mondshein. Chef Valentino Cecconi del Ristorante Fvsion è presente da cinque anni al Summer Party: “Ogni anno lavoriamo per presentarci al meglio, il Summer Party è l’evento clou dell’estate, quello che tutti aspettano per tutto l’anno”.

Il Cortina Summer Party si prefigge l’obiettivo di mostrare come il cibo possa anche abbracciare la cultura, con la presentazione di due libri Dove andiamo a mangiare? di Camilla Baresani e Francesco Chiamulera e Chi non semina non raccoglie di Cristina Brizzolari Guidobono Cavalchini e Francesca Romana Barberini, edito da Giunti.

E si fa cultura anche attraverso la moda, con il consueto appuntamento con la premiazione del miglior outfit, che anno dopo anno punta a valorizzare la tradizione degli abiti tirolesi che caratterizzano la storia della Regina delle Dolomiti. Chef Graziano Prest racconta quanto sia importante utilizzare al meglio i prodotti del territorio: “Oggi siamo qui in montagna, in questo paradiso, e abbiamo voluto celebrare le nostre eccellenze, in modo che gli ospiti che arrivano da tutto il mondo, possano avere un’esperienza di valore”.

Tra gli eventi più apprezzati lo show con i barman Stefano Urru e Daniele Antoniolli, che ha animato il soleggiato pomeriggio ampezzano.

“Il Gruppo Beyfin Spa come Società Benefit sostiene progetti capaci di valorizzare le tradizioni del territorio, per questo vanta una collaborazione consolidata con il Cortina Summer Party”, spiega Beatrice Niccolai, l’amministratore delegato del Gruppo Beyfin Spa, in chiusura dell’edizione 2024 dell’evento.

“Un appuntamento imperdibile dell’estate cortinese – racconta il presidente di Campello Motors Alessandro Campello -, che quest’anno ci vede coinvolti con il brand Lotus, che si sposa perfettamente con un evento come questo”.

“Siamo già proiettati alla prossima edizione – continua Erica Zuliani – e ci muoveremo ancora con la voglia di non snaturare mai questo evento, portandolo avanti rispettando le quattro direttrici fondamentali: il buon cibo, la cultura del vino, il divertimento e la voglia di stare nella natura”.


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