In archivio i Camporeale Days, decima edizione di un evento rinnovato e proiettato verso il futuro
CAMPOREALE – Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di partecipazione la decima edizione dei Camporeale Days, la manifestazione che celebra le eccellenze enogastronomiche, agricole e culturali dell’Alto Belìce e i vini che ricadono nella Doc Monreale. Un’edizione che ha segnato un importante traguardo, confermando come l’evento – nato come iniziativa locale ideata dalla Pro Loco di Camporeale – si sia trasformato, nel corso degli anni, in un punto di riferimento per tutta la Sicilia occidentale, oggi riconosciuto a livello nazionale come appuntamento enologico e culturale di rilievo.
L’edizione 2025 ha affidato la regia organizzativa, creativa e gestionale a Utopìa Communication Events, con il patrocinio del Comune di Camporeale. Un evento che, come sottolineano gli organizzatori, non ha rappresentato soltanto una festa, ma un segno tangibile della capacità di un territorio di crescere, innovarsi e guardare al futuro senza perdere il legame con le proprie radici.
“Siamo felici di aver dato seguito all’organizzazione di una manifestazione che ogni anno richiama migliaia di partecipanti, appassionati ma anche neofiti con una grande voglia di conoscere il mondo enologico”, ha detto Alessia Billitteri di Utopìa Communication Events.
“Siamo orgogliosi di aver riportato a Camporeale un evento di questa portata – ha aggiunto il sindaco Luigi Cino –. Il successo del Camporeale Days 2025 è il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge istituzioni, imprese e cittadini. Ringrazio tutte le aziende partecipanti, i visitatori, gli organizzatori, gli impiegati comunali e le forze dell’ordine per il loro fondamentale contributo. Siamo già al lavoro per la prossima edizione, con l’obiettivo di rendere il Camporeale Days 2026 ancora più ricco e partecipato”.
I Camporeale Days 2025 si sono svolti dal 2 al 5 ottobre e hanno coinvolto circa 50 aziende dell’agroalimentare e 20 cantine vinicole, che hanno animato il villaggio espositivo tra degustazioni, incontri e laboratori del gusto. La manifestazione è partita giovedì 2 ottobre con la giornata B2B, interamente dedicata alla stampa e agli operatori del settore, ospitata negli spazi del suggestivo Palazzo del Principe. La giornata ha proposto un fitto programma di masterclass e incontri tematici, tra cui le degustazioni di vecchie annate e focus dedicati al Catarratto, ai vini bianchi da invecchiamento, alla Doc Monreale e ai vini d’altura, guidati da nomi di rilievo del giornalismo enologico come Federico Latteri, Cristina Mercuri, Alessandro Torcoli e Francesco Pensovecchio.
Nel corso del B2B Day, protagoniste anche visite in cantina e un esclusivo light lunch firmato dallo chef stellato Nino Ferreri del ristorante Limu di Bagheria, che ha presentato il suo piatto iconico Il coniglio nel bosco. Il weekend del 4 e 5 ottobre ha visto la manifestazione aprirsi al grande pubblico, con migliaia di visitatori e winelover che hanno affollato le strade e le piazze di Camporeale.
Tra le iniziative più apprezzate, le masterclass a Palazzo del Principe e all’Enoteca del Baglio, condotte da esperti come Luigi Salvo, Maria Antonietta Pioppo, Francesca Cerami, Marcello Malta, Daniele Siena e Nino Aiello, che hanno guidato degustazioni tematiche dedicate ai vini dell’Ovest siciliano, alle bollicine, ai Syrah, al Perricone e alle etichette storiche.
Il tema conduttore di questa edizione – “erbe aromatiche” – è stato esplorato anche nei cooking show ospitati nel Secondo Atrio del Principe, con Benedetto Buccheri di Be Bop a Palermo, Giovanni Catalano della pasticceria Oscar a Palermo, Ignazio Morgante di Zayt (dell’Insulae Resort) a Cefalù, Giuseppe Crimi Stigliolo del ristorante Pepe Rosa a Capo d’Orlando e Filippo Ventimiglia di Quattro Venti a Palermo. Tutti protagonisti di momenti di alta cucina e creatività.
Ad arricchire l’atmosfera, musica e spettacoli dal vivo: sabato 4 ottobre il dj set PopShock con Alessio Librizzi e Sergio Fundarò, e domenica 5 ottobre il concerto degli Shakalab, che ha chiuso l’evento con un grande momento di festa collettiva.
Ampio spazio anche alla cultura, con visite guidate al Palazzo del Principe, al Santuario della Madonna dei Peccatori e tour nelle cantine del territorio, raggiungibili grazie al servizio di bus navetta predisposto per la due giorni.
Media Partner dell’iniziativa è stato il giornale enogastronomico Cronache di Gusto, che ha seguito la manifestazione raccontandone momenti, protagonisti e degustazioni. Tra masterclass, cooking show, concerti e visite culturali, la decima edizione dei Camporeale Days ha confermato la sua capacità di coniugare promozione economica, cultura e intrattenimento, valorizzando il territorio dell’Alto Belìce come terra di eccellenze, ospitalità e identità.
Un successo che segna una nuova fase di crescita per l’evento e per tutto il territorio dei vini della Doc Monreale, pronto a guardare al futuro con entusiasmo e visione condivisa.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.
