L’AQUILA – Dopo la prima settimana in cui a riaprire erano stati in ben pochi e la seconda di transizione, nonostante il tempo incerto e qualche goccia di pioggia la terza settimana di post-lockdown fa segnare all’Aquila una vivace ripresa della movida.
Locali quasi tutti aperti in centro storico, bar, pub, enoteche e ristoranti dopo essersi riorganizzati per rispettare le misure di sicurezza hanno in gran parte ripreso le attività offrendo un’ampia gamma di opportunità dall’aperitivo al dopocena.
In piazza Regina Margherita e in piazza Chiarino sono tornati i primi tavolini che si sono riempiti sin dall’aperitivo.
Tranne rari casi di insofferenza da parte del solito sparuto gruppo di residenti appassionati alle polemiche, la vita serale sembra scorrere pacificamente e nel rispetto reciproco, anche grazie al nuovo approccio delle forze dell’ordine, teso a una presenza discreta che abbia scopo preventivo più che repressivo.
Ieri sera è stato, tra l’altro, il primo giovedì da quando è entrata in vigore l’ordinanza che, tra le altre cose, obbliga a indossare la mascherina anche all’aperto e ribadisce il divieto del botellon e il popolo della movida sembra aver risposto con il massimo rispetto delle regole.