PERDONANZA, È IL GIORNO DEL CORTEO DELLA BOLLA E DELLA PORTA SANTA

L’AQUILA – È il giorno del Corteo storico della Bolla del Perdono, momento clou della Perdonanza celestiniana, l’evento storico-religioso considerato precursore del Giubileo, che ogni anno all’Aquila celebra l’indulgenza plenaria che volle Papa Celestino V nel 1294.
Il Corteo – trasmesso in diretta video da Virtù Quotidiane – partirà da Palazzo Fibbioni e percorrerà corso Vittorio Emanuele, l’anello di piazza Duomo e si incamminerà verso corso Federico II e viale Crispi. Girerà per viale di Collemaggio e terminerà davanti alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
La parte istituzionale sarà aperta dal Gonfalone del Comune dell’Aquila, con i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e i dirigenti.
Seguiranno il Comitato Perdonanza, le società partecipate, gli Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico 2009, la Regione, la Provincia, i parlamentari, i rappresentanti degli organismi giudiziari, delle forze armate e dell’ordine, di università, Gssi e Laboratori di fisica del Gran Sasso, le Province, i Comuni, le varie istituzioni presenti in città e gli ordini professionali.
A rappresentare il Governo ci sarà il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca.
Sarà presente, tra gli altri, anche il Gonfalone di Roma Capitale, decorato con la medaglia d’oro al valor militare.
La parte storica del Corteo sarà introdotta dal Movimento celestiniano. Oltre quello della federazione dei Gruppi storici dell’Aquila, è prevista la partecipazione di “La Torre dell’Aquila” Celano, del gruppo storico di Antrodoco e di quello della Pro loco di Paganica, degli Uomini d’arme, che precederanno gli antichi quattro quarti della città (Santa Giunta, San Pietro, San Marciano e Santa Maria Paganica).
Insieme con il sindaco Pierluigi Biondi, arriveranno infine la Dama della Bolla (Sara Luce Cruciani) e il Giovin Signore (Federico Vittorini).
La prima porterà con sé l’astuccio in cui è stata custodita per secoli la Bolla del Perdono – il cui originale sarà esposto all’interno della Basilica di Collemaggio dalla sera di domani alla sera di dopodomani – mentre il Giovin Signore porterà con sé il ramo d’ulivo del Getsemani con il quale, intorno alle 18, il cardinale Giuseppe Bertello, all’Aquila su invito dell’arcivescovo, cardinale Giuseppe Petrocchi, busserà per tre volte alla Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per ordinarne l’apertura.
Sarà questo il momento ufficiale in cui comincerà l’indulgenza plenaria voluta dal Papa Santo Celestino V nel 1294.
Il primo Giubileo della storia, che durerà fino alla sera di giovedì 29 agosto, quando il cardinale Petrocchi chiuderà la Porta Santa.
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