Cronaca 05 Gen 2025 12:32

“Portami a casa”, il progetto di Assoenologi per “difendersi” dalle nuove sanzioni del Codice della strada

“Portami a casa”, il progetto di Assoenologi per “difendersi” dalle nuove sanzioni del Codice della strada
foto Pixabay

ROMA – In un contesto di regole sempre più stringenti sul consumo di alcol alla guida, introdotte dal nuovo Codice della strada, Assoenologi si fa promotrice del progetto “Portami a casa”, un’iniziativa rivolta sia ai produttori italiani che ai ristoratori e a tutti i gestori di locali dove si consuma vino.

“Assoenologi – spiega il presidente nazionale Riccardo Cotarella – suggerisce una soluzione semplice e pratica: quando la bottiglia di vino ordinata non viene consumata interamente, il cliente può portarla a casa”.

“Questa iniziativa – aggiunge Cotarella – vuole incentivare il consumo moderato e consapevole di vino, senza privare i consumatori del piacere di accompagnare i pasti con un buon calice. Allo stesso tempo – sottolinea – ci impegniamo a promuovere una maggiore sicurezza stradale e a ridurre i rischi legati all’abuso di alcol alla guida”.

Assoenologi illustra anche come dovrebbe funzionare la proposta avanzata: i produttori di vino forniranno ai gestori, assieme alle bottiglie, le shopper dedicate, brandizzate con il marchio della cantina e con lo slogan “Portami a casa”.

“Al termine della cena – viene ancora spiegato dall’associazione degli enologi – se la bottiglia non è stata consumata completamente, il gestore del locale offrirà al cliente la possibilità di riporla nella shopper e portarla a casa, così il cliente potrà godere del vino in un momento successivo, senza rischi e senza sprechi”. Assoenologi ricorda anche che le nuove disposizioni, “pur mantenendo invariati i parametri legali sul tasso alcolemico, introducono strumenti come l’alcolock, che trasmettono un messaggio chiaro: alla guida, anche il minimo eccesso non è tollerato”.

“Se la sicurezza alla guida è prioritaria, dobbiamo porre la massima attenzione – aggiunge Cotarella – anche ai mercati del vino. Tutelarli comporta la sopravvivenza di migliaia di produttori e di un indotto economico che non possiamo permetterci di perdere”.

“L’iniziativa di Assoenologi – conclude il presidente – può essere una prima risposta, ma ancora più importante è veicolare la giusta comunicazione Il nuovo Codice della strada, rispetto alle vecchie norme, non apporta alcuna modifica ai limiti del tasso alcolemico e questo è bene comunicarlo nella maniera più corretta senza fini strumentali”.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.