Cultura 30 Ago 2021 12:25

GIÙ IL SIPARIO SUL FESTIVAL DUCHI D’ACQUAVIVA, ATRI CAPITALE DELLA MUSICA

GIÙ IL SIPARIO SUL FESTIVAL DUCHI D’ACQUAVIVA, ATRI CAPITALE DELLA MUSICA

ATRI – Il XXII Festival Internazionale “Duchi d’Acquaviva” organizzato dall’Associazione “Amici della Musica 2000” di Atri con la direzione artistica del maestro Algino Battistini e il sostegno del Comune di Atri, della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e della Fondazione Tercas, si è chiuso con enorme successo il 28 agosto con il Galà Lirico “L’Amore e il Vino” nel quale si sono esibiti i cantanti della classe dei maestri Patrizia Orciani, Carlo Barricelli e Carlos Morejano accompagnati dall’Ensemble “Duchi d’Acquaviva” diretto da Nataliya Gonchak.

La manifestazione ha arricchito per tre settimane, dall’8 agosto, la vita culturale e turistica della città ducale, proponendo una ricca offerta di Master Class e una rassegna di 17 Concerti di musica classica che si sono tenuti nel Teatro Comunale e nell’Auditorium Sant’Agostino, ospitando tra corsisti, docenti, pianisti accompagnatori e concertisti, circa 150 musicisti provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo.

I corsi di perfezionamento sono stati tenuti da Patrizia Orciani, Carlo Barricelli e Carlos Morejano (canto), Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas (violino), Antonello Farulli e Stefano Farulli (viola e violino), Valentin Radutiu (violoncello), Dorin Marc (contrabbasso), Gabriele Mirabassi (clarinetto), Thomas Hauschild (corno), Aniello Desiderio (chitarra) e Claude Delangle (sassofono).

Il cartellone del Festival ha proposto concerti sinfonici, lirici, di musica da camera e solistici. L’8 agosto il Duo Claude & Odile Delangle (sassofono e pianoforte) ha inaugurato il Festival con un interessantissimo programma dal titolo “Le saxhphone à Paris”.

Il 9 agosto l’Orchestra da Camera “Duchi d’Acquaviva” diretta da Nataliya Gonchak si è esibita anche con i solisti Claude Delangle e Odile Catelin-Delangle su musiche di Bach, Mozart e Piazzolla per celebrare il centenario dalla nascita del compositore argentino.

L’11 agosto il famoso chitarrista Aniello Desiderio detto “Il Fenomeno”, uno dei più grandi chitarristi del mondo, ha deliziato il pubblico con il récital “La chitarra tra Spagna e Sud America”. Il 20 agosto l’Orchestra Sinfonica “Duchi d’Acquaviva” è stata protagonista del concerto “Mozart & Beethoven” proponendo la Sinfonia concertante per violino e viola di Mozart con i solisti Stefano Farulli e Antonello Farulli e la Sinfonia n. 2 di Beethoven.

Il 23 agosto Ksenia Milas e Oleksandr Semchuk al violino, Antonello Farulli alla viola, Valentin Radutiu al violoncello, Dorin Marc al contrabbasso e Nataliya Gonchak al pianoforte si sono esibiti in un concerto dedicato a “I Capolavori della Musica da Camera”, nel corso del quale c’è stata anche una prima esecuzione assoluta del brano Serenata di Stankovych per 2 violini e pianoforte.

Il 26 agosto si è tenuta l’esibizione dell’Horn Festival Ensemble e del duo corno e pianoforte formato da Thomas Hauschil e Claudia Pallaver. Hanno completato il cartellone del Festival altri 10 concerti tenutisi nell’Auditorium Sant’Agostino, nei quali si sono esibiti i migliori corsisti delle varie Master Class.

Nell’ambito del Festival è stato istituito anche il I Concorso Internazionale per strumenti ad arco “Note di Talento” che si è tenuto dal 17 al 22 agosto e che si è concluso con l’esibizione in concerto dei finalisti, la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione di borse di studio e dei seguenti premi: Primo Premio ex-equo al violinista Daniel Savina e al violista Daniele Trebo, Secondo Premio al violoncellista John Mackenroth e terzo Premio al violista Francesco Zecchi.

“È stata una edizione straordinaria – commenta Battistini – riuscitissima e molto interessante con un altissimo livello qualitativo degli artisti coinvolti e tantissime novità, alle quali il pubblico ha risposto sempre in maniera esemplare. Apprezzatissime sono state le esibizioni estemporanee, i concerti aperitivo e le lezioni all’aperto nei luoghi più suggestivi della città ducale: il Chiostro del Palazzo Ducale, la Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa San Liberatore, la Chiesa San Rocco, la Chiesa San Nicola, il Sagrato della Chiesa San Francesco e Piazza Duomo. Atri ha respirato per tre settimane Musica in tutti gli angoli ed è stato uno spettacolo meraviglioso”.

“Il Festival Internazionale Duchi D’Acquaviva anche quest’anno è stato un successo – dice l’assessora alla Cultura del Comune di Atri, Mimma Centorame – con i tantissimi musicisti corsisti, docenti, accompagnatori e concertisti che hanno animato la città di Atri dall’8 al 28 agosto. Un ringraziamento sincero va al direttore artistico Algino Battistini e tutta l’Associazione Amici della Musica 2000 per aver organizzato, nonostante le difficoltà del periodo, una edizione con tante novità, molto apprezzata dal pubblico e dagli atriani”.


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