Le parole che ti ho detto, incontro con la giornalista Michela Santoro a La Dama di Capestrano

CAPESTRANO – Un tema importante che tocca tutti, nessuno escluso. Spesso infatti, dimentichiamo che ogni singola parola ha in sé un contenuto e altrettanto spesso parliamo senza riflettere troppo oppure lo facciamo coscientemente scegliendo cosa dire, proprio per ferire qualcuno.
Appuntamento per sabato 28 ottobre con la giornalista Michela Santoro presso lo spazio espositivo La Dama di Capestrano in via Aquila n.7 a Capestrano (L’Aquila) per dibattere sul tema della parola e della sua centralità.
“Era un po’ di tempo che pensavamo ad un incontro di questo tipo – dice Letizia Perticarini de La Dama di Capestrano – ed ecco che Michela Santoro ci propone un incontro aperto proprio su questo tema e oltretutto in perfetta sintonia con i cuori di Donatella Giagnacovo, in mostra proprio in questi giorni a La Dama di Capestrano con Cuore Nero, a cura di Barbara Pavan, che talvolta diventano neri anche per l’uso scorretto ed offensivo che si fa delle parole che entrano dritte nel cuore”.
Dopo una laurea in Giurisprudenza e un master in Gestione delle risorse umane, salvo una breve parentesi di 5 anni in azienda, Santoro, aquilana, da sempre svolge l’attività giornalistica.
Attualmente scrive per un giornale locale aquilano e per la rivista Platinum in uscita con il Sole 24 ore. Si occupa anche di comunicazione, soprattutto per le aziende.
Regolarmente si dedica all’Associazione Autismo Abruzzo con cui sta portando avanti il progetto molto ambizioso di creare un magazine scritto dai ragazzi autistici che stanno imparando le regole del mondo del lavoro, di cui presto uscirà il numero zero.
Altra sua grande passione è la pittura alla quale vi si dedica nel tempo libero e i suoi lavori sono stati oggetto di numerose mostre e sono stati esposti anche permanentemente in alcuni ristoranti aquilani. Attualmente vive in centro storico all’Aquila con i suoi figli Riccardo e Rocco e i suoi cani Uma e Fred.
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