Formaggi e casari 20 Mag 2023 09:06

Tre vini e tre formaggi, viaggio nel Veneto con l’Onaf all’Aquila

Tre vini e tre formaggi, viaggio nel Veneto con l’Onaf all’Aquila

L’AQUILA – Un viaggio nel Veneto del gusto attraverso alcuni dei vini più rappresentativi e dei formaggi simbolo è stato condotto ieri all’Aquila con la serata della delegazione dell’Onaf “Tre vini e tre formaggi”, appuntamento ormai tradizionale che da anni richiama un folto pubblico di addetti ai lavori e semplici appassionati.

Sono stati degustati il Morlacco, il Cimbro e il Monte Veronese abbinati con i vini Colli Berici Doc bianco superiore e Colli Berici Barbarano Doc Riserva – un bianco e un rosso dell’azienda Casa Defrà con vitigni Garganega, Chardonnay e Sauvignon e Tai rosso – e un Recioto di Soave Docg della Cantina Veneta.

Formaggio dalla storia antichissima che deve il nome ad una popolazione nomade delle Alpi Dinariche dedita alla pastorizia e depositaria dell’originario metodo di lavorazione, il Morlacco era considerato un sottoprodotto del burro, base dell’alimentazione di pastori e boscaioli. Realizzato con latte scremato mescolato a quello appena munto ed intero, con caglio di vitello, veniva stagionato in montagna ricoperto di argilla ed è Presidio Slow Food.

Prodotto in tredici comuni della Lessinia, altopiano delle Prealpi tra le province di Verona e Vicenza, il Cimbro lega il suo nome ai popoli che arrivarono dalla bassa Sassonia e dal Tirolo. Formaggio vaccino particolarmente saporito con una bella componente floreale, viene prodotto con latte intero trasformato con caglio di capretto e prevede una lunga stagionatura con olio di oliva sulla crosta.

Il Monte Veronese, infine, assaggiato nel riuscitissimo abbinamento con il Recioto, è di latte vaccino intero e viene commercializzato sia mezzano che stagionato.

Ad aprire la degustazione, come sempre Massimo Ciuffetelli, veterinario della Asl, con una panoramica sulla fauna bovina veneta, poi l’esame visivo e tattile condotti dal delegato dell’Onaf Tonino Scardone e da Antonio Di Giulio, direttore dei corsi di formazione.

Inoltre, come accade oramai da diverse edizioni, la serata è stata arricchita dalla degustazione di 2 oli extravergine di oliva. In questo caso si sono assaggiati quelli dell’azienda di Claudio Di Mercurio di Penne (Pescara) che per scongiurare un contenzioso con un’azienda francese di profumi ha cambiato il nome del frantoio da Hermes a Mercurius, ottenuti dalle cultivar dritta, leccino e toccolana. Consueta anche la presenza dei pani offerti dal forno storico Placidi.

La serata è stata anche l’occasione per raccogliere adesioni al nuovo corso di primo livello da degustatore di formaggi organizzato dalla delegazione dell’Onaf. Costituito da dieci lezioni, il corso rappresenta un percorso essenziale per tutti coloro che vogliano avvicinarsi al mondo caseario e a un consumo consapevole del formaggio. L’esame finale, superato il quale vengono rilasciati diploma, tessera e distintivo, è costituito da ben tre prove: scritta a quiz, pratica con valutazione di formaggi dop e orale.

Per informazioni e iscrizioni al corso si può contattare il delegato dell’Onaf Tonino Scardone al numero 349-8556045 o inviare un’email a onaf.aq@gmail.com.

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