Merano Wine Festival, il prof Ambrosini: “Grandi responsabilità e grandi gratificazioni”
MERANO – “La squadra composta da istituzioni, mondo della formazione e professionisti ha dato un risultato eccellente”.
Tra i registi, dietro le quinte, del Merano Wine Festival, alla cui organizzazione lavora a stretto contatto con il patron Helmut Kocher, il professor Vincenzo Ambrosini, docente di sala di Istituti alberghieri – per una vita all’Aquila, da quest’anno al “De Cecco” di Pescara – traccia un bilancio della 32esima edizione della manifestazione.
“Sono state coinvolte le quattro scuole alberghiere di L’Aquila, Teramo, Pescara e Villa Santa Maria”, dice. “Abbiamo portato 18 ragazzi di cucina con 6 insegnanti e 36 di sala con 6 insegnanti, occupandoci un po’ di tutto come oramai da tanti anni. Quest’anno le responsabilità sono state maggiori perché abbiamo curato la cena di gala nella serata inaugurale”.
“Quest’anno inoltre abbiamo collaborato con tutti gli show cooking dello spazio Abruzzo nella Gourmet Arena, presentando anche come scuole delle ricette interpretate da allievi e docenti del ‘De Cecco’ e del ‘Di Poppa-Rozzi di Teramo”, racconta ancora Ambrosini, che è anche presidente dell’associazione Maitr D’, nata nel 2017 con l’obiettivo di dare alla professione del maìtre d’hotel e delle figure affini un percorso diverso dallo standard attuale.
Molti ex allievi, grazie a questa realtà, hanno trovato sbocchi lavorativi in prestigiose strutture ricettive in Italia e all’estero e vengono mobilitati anche in occasione del Merano Wine Festival.
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