Cronaca 28 Dic 2018 10:24

È MORTO LUCIO AGNIFILI, IL FOTOGRAFO CHE VIVEVA IN SIMBIOSI CON LE SUE MONTAGNE

È MORTO LUCIO AGNIFILI, IL FOTOGRAFO CHE VIVEVA IN SIMBIOSI CON LE SUE MONTAGNE

ROCCA DI MEZZO – All’età di 60 anni se n’è andato a causa di un arresto cardiaco Lucio Agnifili, fotografo naturalista cui Virtù Quotidiane aveva dedicato un approfondimento nel maggio scorso.

Agnifili, originario di Rocca di Mezzo (L’Aquila), era molto conosciuto e stimato sull’Altopiano delle Rocche e non solo. Portava ovunque le meraviglie di flora e fauna della zona attraverso i suoi scatti.

Alla fotografia di montagna si era avvicinato dopo il terremoto del 2009, e non l’aveva più abbandonata. Era solito passare giorni interi sulle montagne dell’Abruzzo interno, aspettando di immortalare cervi, lupi, volpi e uccelli. Ultimamente aveva ripreso a fotografare anche scenari urbani, come negli scatti di Attimi, mostra allestita dal Fotoclub dell’Aquila l’anno scorso.

“La comunità animale ci sta di lato, sappiamo che c’è ma non la guardiamo, un angolo di campo che il nostro sguardo sempre proiettato in avanti spesso non considera. Una biodiversità che ha molto da insegnarci. Fotografo per raccontare la bellezza dell’Abruzzo, una regione verde che ha poco da invidiare a tutte le altre”, diceva in primavera attraverso le pagine di questo giornale.

Le montagne abruzzesi perdono un testimone straordinario delle loro bellezze naturalistiche, e un uomo di una semplicità spiazzante, per quanto genuina. Alla famiglia l’abbraccio e le condoglianze della redazione di Virtù Quotidiane.


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