PESCINA – Consolidamento e restauro della Torre Piccolomini con installazione di una passerella sopraelevata che, passando all’interno della Torre, salirà fino all’orlo sommitale dove verrà collocata una terrazza panoramica per offrire a visitatori e turisti un affaccio privilegiato verso la vallata e la piana del Fucino.
È una delle opere previste a Pescina (L’Aquila), la cui realizzazione partirà nelle prossime settimane dopo la conclusione della gara d’appalto con cui il Comune ha affidato i lavori per la realizzazione di un Parco letterario e il completamento della Casa natia di Ignazio Silone.
Previste, poi, la realizzazione di un sentiero, mediante opere di recupero del vecchio tracciato, capace di collegare la Torre restaurata con il vecchio Campanile di San Berardo; la riqualificazione dell’area prossima alla Casa natale di Ignazio Silone, per la quale è in atto un altro intervento già in corso di esecuzione per il recupero integrale dell’edificio che ospiterà il Museo ed il Centro studi; l’installazione di soluzioni illuminotecniche lungo il sentiero, all’interno e all’esterno della Casa natia di Silone e della Torre Piccolomini per rendere ancora più belli e suggestivi questi luoghi.
E ancora, il posizionamento di portali informativi, totem e leggii per aiutare cittadini e turisti ad orientarsi alla scoperta di luoghi simbolo della città.
Questo, in estrema sintesi, l’intervento complessivo finanziato nel 2016 dalla Regione Abruzzo a valere sui fondi dell’Asse “Turismo e Cultura” del Masterplan, per un 1 milione di euro.
Circa un anno, invece, la durata stimata per l’attuazione di uno tra i più importanti e significativi interventi di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico e ambientale messi in campo negli ultimi anni, con la speranza possa agire da volano di crescita e sviluppo per l’economia locale.
Proseguono, infine, i contatti con la Soprintendenza e l’Università di L’Aquila per avviare una campagna di scavi archeologici con l’obiettivo di riportare alla luce i tesori che la terra ha conservato nell’area sottostante la Torre per arricchire di nuovi elementi la storia della città.