EPIFANIA: AUMENTA LA SPESA DEGLI ITALIANI, IL 40% IN CALZE

ROMA – Circa la metà degli italiani faranno doni per l’Epifania con una spesa complessiva che dovrebbe superare quota 1,8 miliardi. La stima arriva dalla Confesercenti che in una indagine condotta con Swg su un panel di 3.000 consumatori ha calcolato in 68 euro la spesa media per 27,7 milioni di italiani, in crescita del 15% sul 2017.
La tradizione sarà rispettata soprattutto al Sud (a Bari nel 72% dei casi, a Milano solo nel 44%) mentre i doni saranno soprattutto utili approfittando dei saldi che iniziano domani.
La festa si preannuncia positiva anche per il turismo: per il periodo dell’Epifania – si legge nell’indagine – saranno in viaggio quasi 2,4 milioni di italiani, circa 500.000 in più sullo scorso anno, con una spesa media di 665 euro a persona. Il 66% sceglierà una meta turistica italiana, mentre il 23% visiterà una qualche località europea.
L’11%, invece, si spingerà addirittura fuori dai confini del continente, soprattutto in Nord America e nelle mete calde per una Befana… tropicale.
Se, in media, a livello nazionale sarà il 59% a celebrare la Befana con un dono ai più piccoli – sottolinea la Confesercenti – a Bari la quota sale al 72%, la più alta d’Italia, seguita da Napoli (70%) e Roma (67%). Se Firenze si mantiene all’incirca sulla media di partecipazione nazionale (58%), a Genova invece la Befana arriverà solo per il 49%, ed a Milano si scende fino al 44%.
E in molte parti d’Italia iniziano a guadagnare popolarità anche i servizi di Befana a domicilio, che permettono di far vivere ai bambini la magia di una visita della Befana in carne e ossa nella notte tra il 5 ed il 6 dell’anno, come già avviene con babbo Natale.
Anche secondo Confcooperative sarà un italiano su due a fare regali per l’Epifania, per una spesa complessiva di 2,2 miliardi, in aumento rispetto a 1 miliardo 980 milioni di euro stimati per lo scorso anno.
A farla da padrone saranno le calze per i più piccoli, piene di dolci, cioccolato ma anche carbone. Il 40% della spesa sarà destinato proprio al regalo più tipico della Befana. Il 36% delle disponibilità economiche andranno invece in giocattoli, in ripresa rispetto agli ultimi due anni con un +9% per i prodotti informatici, i giochi di società e per sviluppare l’intelligenza.
Complici i saldi, il 12% verrà speso in vestiario, mentre il 9% in viaggi e il 3% in libri. Confcooperative segnala anche però come oltre 1,8 milioni di famiglie, per un totale di oltre 4,5 milioni di italiani, vivano in soglia di assoluta povertà.
“Le festività – denuncia l’associazione – hanno acuito le loro difficoltà. Si tratta di una fetta di paese per cui il Rei rappresenta una prima risposta. Come Confcooperative, continueremo a lavorare con il cartello Alleanza contro la povertà per rendere gradualmente universale l’intervento”.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.