La vecchia edicola al centro di Milano che diventa corner di bolle per la Wine Week
MILANO – Alla settima edizione della Milano Wine Week l’Oltrepò Pavese si presenta nella sua veste migliore. Grazie al progetto Civic, le edicole del capoluogo lombardo hanno da qualche anno trovato una nuova vita. Terre d’Oltrepò, eccellenza vinicola italiana, ha colto la palla al balzo per mettere in mostra, e in vendita, alcuni dei suoi prodotti di spicco.
Civic rappresenta l’edicola del futuro. Un mix di spazi espositivi, luoghi d’informazione, di incontro e di vendita volti a dare nuovo lustro ad un elemento comunitario che sta cedendo sempre più il passo alla tecnologia. Nella riduzione delle vendite di quotidiani e riviste cartacee, si è pensato ad un modo per far tornare alla ribalta questi elementi di architettura urbana e di socializzazione, attualizzandoli ai tempi moderni. Un lavoro di brand identity che ha portato alla riqualificazione degli spazi e alla creazione di una precisa identità visiva e concettuale.
Un’idea che, di pari passo, ha intrapreso anche la Versa, storica realtà vinicola dell’Oltrepò Pavese che negli anni si è trovata a fare i conti con la perdita di presa sul mercato milanese dove era conosciuta come “la bollicina di Milano”.
“L’obiettivo della partecipazione alla Milano Wine Week è quello di rilanciare la realtà Terre d’Oltrepò – che da diversi anni ha unito le cantine di Casteggio, Broni e La Versa sotto un unico nome” racconta a Virtù Quotidiane Umberto Callegari, amministratore delegato dell’azienda. “Ci rifacciamo ai modelli della Franciacorta, dove sono i brand aziendali a trainare il mercato vinicolo territoriale”.
La Versa è considerata la prima azienda storica legata al metodo classico, ma ci si è resi conto di quanto fosse necessario “rispolverare il brand tornando agli anni ’80 e ’90, quando il mercato milanese era un grande sbocco commerciale”. Con la realizzazione dell’edicola Civic Accademia dedicata a La Versa si è compiuto un passo verso quest’obiettivo: “Ci troviamo in un contesto bello, con un design arricchito da bottiglie illuminate e libri d’arte per richiamare il legame con la Pinacoteca di Brera – situata a pochi passi dall’edicola”. In questo ambiente “arrogante, ma senza malizia” è possibile degustare e acquistare i prodotti della cantina dal 5 al 13 ottobre, dalle 9,30 alle 19,30.
Una vetrina sull’Oltrepò Pavese dove assaggiare il territorio con il personale che guida le degustazioni gratuite durante l’aperitivo milanese. In questi giorni è possibile anche scaricare tramite QR code la mappa contenente tutti i locali cittadini dove trovare i vini Terre d’Oltrepò. Un’esperienza a tutto tondo che coinvolge ancora di più il pubblico attraverso i social. Pubblicando una foto taggando @laversa e utilizzando #labollicinadimilano è possibile partecipare al concorso che mette in palio il La Versa Watch “un orologio numerato che presenta la dicitura L’ora dell’aperitivo, proprio per non scordarsi questo importante momento della giornata e un’occasione per diventare un La Versa ambassador”.
L’edicola di Brera è da considerarsi come un temporary wine bar targato La Versa. Una sperimentazione urbana che porta la collina in città. Gli eventi legati al gruppo Terre d’Oltrepò non si limitano a questo spazio; le iniziative pensate per la Milano Wine Week contano anche una collaborazione con il Bar Brera dove un dj set accoglierà ospiti e partner commerciali. I prodotti Terre d’Oltrepò sono presenti anche in altre location della manifestazione come l’enoteca presso i Dazi Doganali dell’Arco della Pace e Palazzo Bovara.
La Milano Wine Week sarà un bel palcoscenico per l’operazione di rebranding della realtà La Versa che si è mostrata reattiva all’idea di coinvolgere il pubblico con un piglio deciso e che si dichiara pronta a tornare sul mercato milanese, e non solo, con prodotti di qualità e dallo stile senza tempo.
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