L’ALBERGO DI CAMPO IMPERATORE PRONTO A CAMBIARE VOLTO, ECCO COME SARÀ

L’AQUILA – Una Spa di lusso, il recupero della sala lettura, la rifunzionalizzazione di piani e camere, interventi di restauro dei mosaici e altri elementi di pregio della struttura, interventi strutturali per il miglioramento sismico e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Dopo un impasse amministrativo durato anni, è stato presentato questa mattina, nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, il progetto per il recupero e il restauro dello storico albergo di Campo Imperatore.
All’incontro con la stampa erano presenti il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il vice sindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici, Raffaele Daniele, l’amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli, e il dirigente comunale per i progetti di carattere strategico, Roberto Evangelisti.
“Dopo aver recuperato il procedimento dal Provveditorato alle Opere pubbliche siamo andati avanti a tappe forzate, recuperando pareri necessari per l’avanzamento del progetto ed effettuando le operazioni per il rilievo di vulnerabilità sismica dell’edificio che sarà adeguato sia in termini strutturali, sia di abbattimento delle barriere architettoniche oltre che di valorizzazione delle parti interne, dove la storicità e la bellezza dei luoghi saranno coniugate con l’esigenza di rendere l’albergo accogliente secondo moderni ed elevati standard in termini di ricettività. Secondo la tabella di marcia i lavori saranno consegnati entro la prossima primavera”, ha detto il sindaco Biondi.
“La ristrutturazione dell’albergo ed i progetti dell’amministrazione per rilancio della montagna aquilana saranno determinanti per rendere il Gran Sasso competitivo rispetto alle altre località di alta quota della regione, dove il turismo ha assunto caratteri di stagionalità tanto in inverno quanto in estate. Interventi che avranno una ricaduta positiva sull’intero territorio”, ha aggiunto.
3,8 milioni l’importo dei lavori, per un complesso in grado di offrire oltre agli 80 posti letto previsti e ad un totale rinnovamento della parte impiantistica, anche spa, piscina, zona relax e sala lettura.
“Questa volta ci credo” ha affermato Pignatelli. “Parliamo finalmente di qualcosa di concreto, con un intervento molto importante, un ritorno agli inizi, che alzerà il livello d’attrazione della nostra montagna”.
La presentazione del progetto per l’albergo di Campo Imperatore è stata anche l’occasione per discutere altri interventi strutturali per il comprensorio, in particolare quello riguardante il progetto di collegamento tra Monte Scindarella e la Fossa di Paganica. “Interverremo sull’ampliamento degli impianti, per rispondere alla tanta richiesta che questa montagna ha ed incentivare tutte le attività di zona”.
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