Cronaca 25 Nov 2020 08:00

LE SCATOLE DI LATTA PER DOLCI, TRADIZIONE RISCOPERTA PER FAR CONOSCERE L’AQUILA NEL MONDO

LE SCATOLE DI LATTA PER DOLCI, TRADIZIONE RISCOPERTA PER FAR CONOSCERE L’AQUILA NEL MONDO

L’AQUILA – Un’antica tradizione, quella delle scatole di latta in cui conservare dolci e biscotti, riscoperta per far conoscere la città dell’Aquila in Italia e nel mondo, grazie a una serie da collezione con le immagini di luoghi e monumenti simbolo.

Le confezioni, pensate per il Natale 2020, sono state realizzate da Dolci Aveja, storica azienda dolciaria del capoluogo, come omaggio alle tradizioni secolari da custodire e valorizzare, preferendo il commercio e le produzioni locali ai grandi colossi e alle piattaforme online.

Latta ed alimenti sono da secoli un binomio vincente, già nel XVIII secolo la latta venisse utilizzata è davvero impressionante. La storia di questo materiale e il suo successo è dovuto in particolare alle sue caratteristiche, economica, robusta ma leggera e soprattutto ottima per la conservazione dei cibi.

All’epoca le botteghe commercializzavano cibo per lo più sfuso, e la scatola di ferro era un contenitore comodo e riutilizzabile, bastava pulirlo, per portare a casa quanto di prezioso si era acquistato in bottega. L’abbondanza di cibo e l’attuale facilità nel reperirlo, è evidente non erano presenti in altre epoche.

La latta diventava quindi custode delle bontà che si acquistavano, ma non tutte: vi si riponevano in particolare le prelibatezze, quelle molto costose, o rare e delicate, che meritavano uno scrigno robusto proprio come una latta.

Con il tempo questa scatola di ferro e stagno si diffuse sempre più, tanto che alcuni biscottifici del tempo ne iniziarono a produrre versioni decorate da rendere la latta non più solo un contenitore ma anche un dono, un regalo fatto di tanti biscottini, protetti da questo involucro resistente.

“Ci siamo ispirati esattamente a questa storia quando abbiamo pensato alla nostra collezione di latte inaugurata già da qualche anno”, racconta Maria Teresa Spagnoli, titolare insieme al marito Mariano della storica azienda Dolci Aveja.

“Volevamo rispolverare la tradizione dei biscotti in latta, perché da sempre questo tipo di scatola custodisce qualcosa di prezioso e crediamo che le nostre produzioni artigianali e meticolose lo siano. Le nostre nonne la usavano per tenere da parte quanto di più squisito ci fosse in cucina e non solo”.

“In un trasloco post-sisma di qualche anno fa”, ricorda Maria Teresa, “ho ritrovato in un mobile di mia madre una antichissima latta che ho aperto all’istante presa dalla curiosità. Al suo interno ci ho trovato delle foto perfettamente conservate e degli altri oggetti personali a cui mia madre era molto legata”.

“Ho capito da questo ritrovamento il valore che le nonne davano a questo semplice contenitore in latta che però era capace di custodire ricordi di valore. Abbiamo deciso quindi come Dolci Aveja di creare una collezione di latte a tiratura limitatissima, partendo ovviamente dalle immagini più iconiche della nostra città”.

“Questo”, aggiunge Maria Teresa, “perché crediamo che i nostri dolci, il nostro torrone, e tutte le produzioni artigianali siano delle creazioni pregiate che meritano di essere custodite o regalate in una magnifica latta decorata! Siamo sicuri che chiunque la riceverà la conserverà e utilizzerà proprio come mia madre”.

Dolci Aveja ha scelto rappresentazioni della città di L’Aquila, immagini storiche e recenti di noti artisti, che ritraggono i principali monumenti come le 99 Cannelle, la basilica di Collemaggio, Piazza Duomo.

“Per questo Natale abbiamo selezionato una foto di Mauro Pagliai, noto fotografo e videomaker, perché la foto che abbiamo scelto ci riempie di luce e speranza, quella che ci auguriamo per questa natalità 2020 così particolare”, dice Maria Teresa.

Le latte si trovano al negozio di Dolci Aveja in viale Corrado IV n. 28 all’Aquila, o nel laboratorio di Cavalletto d’Ocre e sul sito https://shop.dolciaveja.it/it/ e possono essere consegnate a domicilio in tutta Italia.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.