POSTE, A BARREA L’UFFICIO APRE A SINGHIOZZO E IL SINDACO PROTESTA

BARREA – L’ufficio postale apre a singhiozzo e il sindaco protesta. Succede a Barrea (L’Aquila), dove il primo cittadino Andrea Scarnecchia lamenta i disagi per i cittadini.
“Il 18 marzo 2020 con nota allegata alla mail veniva comunicata l’apertura di soli tre giorni a settimana dell’Ufficio Postale di Barrea (martedì-giovedì e sabato) per l’emergenza in corso”, ha scritto il sindaco a Poste Italiane. “Già il provvedimento appariva inopportuno, senza preavviso alcuno per il fatto che utenti avrebbero dovuto spostarsi più volte nonostante i divieti e senza che ciò fosse stato anticipato da una idonea campagna di informazione. A tale carenza sopperiva il Comune che si faceva carico dell’affissione di locandine con gli orari di apertura e pagamento delle pensioni e diffondendole anche sui siti internet e ponendo rimedio agli inevitabili assembramenti generati dalla scarsa informazione”.
“Ad oggi, nonostante la fine della fase 1, le limitazioni permangono senza giustificato motivo e continuano a creare disservizi e assembramenti. Agli utenti locali, a seguito delle riaperture, si sono aggiunti quelli provenienti dai paesi vicini ed i turisti, con la conseguenza di code e assembramenti”.
“Per queste ragioni si chiede di voler ripristinare immediatamente la regolare funzionalità dell’Ufficio Postale di Barrea non esistendo, qualora ce ne fossero state prima, valide motivazioni, alla limitazione nei giorni e negli orari”, ha concluso Scarnecchia nella missiva.
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