L’AQUILA – Piazza d’Arti resiste nelle sue forme artistiche. Se tante associazioni hanno chiesto e ottenuto una ricollocazione altrove, un buon nucleo continua a lavorare all’interno delle strutture allestite in via Ficara, primo vero avamposto culturale dell’Aquila post-sisma.
Lo scorso anno, la Jamrock Records Creative Lab si è trasferita in questa zona avviando una serie di progetti in campo musicale, a partire da sala prove, studio di registrazione, videomaking e produzione discografica. Il tutto all’interno di una struttura messa a disposizione da Legambiente.
Parallelamente, il sodalizio di riferimento per gruppi come Dabadub, ha sviluppato una serie di corsi di formazione, con l’idea di lanciare una vera e propria “Music Academy”. Tra i protagonisti della prima stagione anche una certa Grazia Di Michele.
Un progetto, quello dell’Academy che quest’anno si è strutturato, finendo a coinvolgere dei professionisti come il batterista Glauco Di Sabatino, fratello di Paolo, direttore del dipartimento jazz al Conservatorio dell’Aquila. Oppure il bassista Walter Mornini, il pianista Abramo Riti e la cantante Alessia Martegiani.
Direttore artistico e responsabile dell’area sei corde, Francesco Cerasoli, in arte “Ninuzzo”. Classe 1983, ha avuto occasione di esibirsi in vari festival e club, italiani e internazionali, come il Biscuit and Blues di San Francisco. Ha suonato con bluesman del calibro di Chris Cain, Bob Stroger, Carlos Jonshon, oltre a Charles Mack, Kellie Rucker, Stan Skybby.
“Mi sono formato al Conservatorio Casella”, sottolinea Cerasoli a Virtù Quotidiane, “studiando chitarra jazz con Fabio Zeppetella e lo stesso Paolo Sabatino. Ho partecipato a una master class di armonia con Enrico Pieranunzi. Questa è la mia impronta nella formazione che mi guida nell’impostazione didattica. Naturalmente, affronteremo percorsi sperimentali a cavallo tra genere a genere per accarezzare tanti stili musicali: dalle basi classica, jazz, blues, fino a rock, pop e altri generi contemporanei”.
I corsi sono rivolti a tutte le fasce di età ed organizzati a seconda del livello base dei singoli studenti.
“Garantiamo inoltre corsi di preparazione per ammissione al Conservatorio e perfezionamento della lingua inglese”, aggiunge il direttore artistico, “nell’intento di lavorare a una formazione a tutto tondo, anche nell’interpretazione di canzoni internazionale”.
Fondata nel 2012 su impulso della band Dabadub, una delle più note a livello locale, Jamrock Records ha svolto, in questi anni, un’attività a tutto tondo, che è andata dalla realizzazione di produzioni musicali (soprattutto in ambito reggae, hip-hop e elettronica) all’organizzazione di corsi di musica, canto e formazione professionale, laboratori creativi, seminari, masterclass, progetti socio-educativi per bambini, minori e diversamenti abili.
Molte anche le collaborazioni portate avanti con artisti e etichette nazionali e internazionali, che hanno fruttato produzioni arrivate fino in Giamaica, Inghilterra e Spagna.