TORNANO GLI APPUNTAMENTI ESTIVI DI “L’AQUILA VOLTA LA CARTA”

L’AQUILA – Tornano gli appuntamenti estivi dell’associazione “L’Aquila volta la carta”. Si inizia venerdì 8 luglio alle ore 18,00 presso la Libreria Colacchi, in corso Vittorio Emanuele n. 5, con Lia Iovenitti ed un evento dal titolo “La Corea dalla fantascienza ai webtoons al K-pop. Bae Myung-Hoon, La Torre, un mondo distopico”. Lia Iovenitti vive a Seoul dal 1997, interprete e traduttrice, insegna scrittura avanzata all’università Hankuk di Seoul. Ha tradotto: “Artiglio” di Gu Byeong Mo, “La Torre” di Bae Myong Hoon e “A proposito di mia figlia” di Kim Hye Jin. L’incontro sarà occasione per parlare di una delle sue traduzioni, “La torre” (Add Editore, 2022), che racconta le dinamiche di potere in un grattacielo simbolo del capitalismo contemporaneo. Sarà proiettata un’intervista esclusiva a Bae Myung-Hoon, che nella sua opera ha creato una visione divertente e oscura della vita contemporanea ed ha confermato una delle più affascinanti tendenze culturali del nostro tempo: l’acume dello sguardo della Corea del Sud sul mondo in cui viviamo. Dialogherà con Lia Iovenitti Valeria Valeri.
Lunedì 11 luglio alle ore 18,00 presso la terrazza del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli studi dell’Aquila, in viale Nizza 14, nell’ambito degli eventi estivi che aprono la strada al Festival delle Città del Medioevo, primo evento della rassegna Pagine di Storia, si terrà l’incontro “La Cina tra passato e futuro – dialogo a due voci tra Amedeo Feniello e Simone Pieranni”. Sarà presentato il volume di Simone Pieranni “La Cina nuova” (Laterza, 2021). Nonostante sia apparentemente tutta proiettata verso il futuro, la Cina contemporanea ha radici che affondano in un passato millenario, al quale spesso attinge traendone valori, idee, strategie che usa nel confronto sempre più serrato con l’Occidente. È un gigante con un’identità fatta di contrasti, che mischia furiosamente passato e presente in modo del tutto inedito ai nostri occhi. Simone Pieranni ci accompagnerà alla scoperta della Cina più contemporanea, immergendoci sapientemente nella sua atmosfera, indagandone i valori, guardando alle più recenti tendenze culturali, ma soprattutto smontando pezzo a pezzo quel volto apparentemente contraddittorio che si mostra allo sguardo del laowai, dello straniero.
Infine venerdì 15 luglio alle ore 18,00 presso la Libreria Colacchi, in corso Vittorio Emanuele n. 5, Pino Donghi, docente presso il Department of Semiotics and performing arts dell’American College di Roma, presenterà il romanzo “Tre centimetri dietro gli occhi” (Scienza Express, 2022). Dialogherà con l’autore il prof. Simone Gozzano, docente di logica e filosofia della Scienza dell’Università degli studi dell’Aquila. Pino Donghi si occupa principalmente di comunicazione della scienza e progettazione culturale, ed il suo romanzo è la storia di Riccardo Borrazzini, un uomo in coma vegetativo da oltre cinque anni che prova a gridare muto la sua volontà di rimanere in vita contro la superficialità dei luoghi comuni, la leggerezza delle frasi fatte e le espressioni a nastro della comunicazione di ogni giorno. Nell’affermare la sua capacità di resistere, la necessità di sperare e un’insopprimibile voglia di vivere, il protagonista mette in scena uno dei problemi più attuali e tremendi con i quali si confronta la ricerca neuro-scientifica, spalancando al lettore un mondo sconosciuto e apparentemente inconcepibile. Che invece esiste e ci interroga.
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