Enogastronomia 26 Mag 2017 18:06

CANTINE APERTE: A CODICE CITRA VISITE GUIDATE E PREMIO BASILIO CASCELLA

CANTINE APERTE: A CODICE CITRA VISITE GUIDATE E PREMIO BASILIO CASCELLA

ORTONA – Codice Citra apre le porte in occasione di Cantine Aperte 2017. Domenica 28 maggio, contemporaneamente in tutta Italia tutte le realtà vitivinicole accoglieranno i visitatori in azienda, che visiteranno cantine, bottaie, passeggeranno tra i vigneti, scopriranno come il vino viene prodotto.

Un’occasione unica per unire l’arte del vino alle altre arti attraverso mostre, spettacoli, show cooking.

Il programma della giornata presso l’azienda di Ortona prevede la visita guidata in cantina dalle ore 10 alle ore 20 con degustazione di tre vini accompagnata da assaggi di prodotti del territorio, visita libera alla bottaia dove sarà presente l’esposizione delle opere partecipanti al Premio nazionale d’Arte e Fotografia “Basilio Cascella”, la mostra “Guardare la terra negli occhi: le 9 anime del Codice Citra” a cura dell’artista Maurizio Righetti e, in anteprima, la mostra di opere fotografiche “La Luce Incontra il Gusto”, dell’artista Claudio Dell’Osa, vincitore della sezione fotografia Premio Basilio Cascella 2016.

Durante Cantine Aperte 2017 Codice Citra torna ad ospitare le opere partecipanti alla 61esima edizione del Premio Basilio Cascella, uno dei Premi d’Arte di Fotografia e Pittura tra i più prestigiosi d’Italia, la cui volontà è di valorizzare l’arte contemporanea.

Alle 11 si terrà in bottaia la cerimonia di premiazione a cui interverranno Pasquale Grilli, direttore del Premio Cascella, e Valentino Di Campli, presidente di Codice Citra.

Come nel 2016 sono previste due “Menzioni Speciali Codice Citra” per le opere di entrambe le categorie che meglio hanno interpretato, secondo l’azienda, il tema, non facile, del Premio Cascella 2017, ovvero ‘La Menzogna’.

Anche quest’anno Codice Citra interpreta il tema del premio Basilio Cascella “La Menzogna” in antitesi allo stesso. Infatti, il vino è contrario alla menzogna, come recita il proverbio ‘in vino veritas”, è un aggregante sociale e facilita la creatività dell’uomo, proprio come l’arte che si prefigge di mostrare ciò che solitamente sfugge all’occhio dell’uomo e aiuta alla ricerca della verità.

L’opera utilizzata nella comunicazione di Cantine Aperte 2017, è proprio quella vincitrice del Premio Cascella 2016 intitolata “Contrario di Obsolescenza” di Francesco Sgarlata, che sarà mostrata nella giornata di domenica, insieme alle altre opere del Premio.

L’artista siciliano ha meglio interpretato il tema della “obsolescenza programmata”, un concetto mutuato dall’economia e in perfetta antitesi con l’arte, in cui si evidenzia che un prodotto è progettato per essere sostituito in breve tempo.

Con la sua opera, Sgarlata ha voluto fornire una chiave di lettura opposta al significato di obsolescenza: in un mondo che vive per il consumismo, è l’arte a dover essere innalzata al suo valore più alto e a costituire il “pezzo mancante”, raffigurato nell’opera, capace di dare un senso di continuità e permanenza.


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