Secondo weekend per scoprire Caporciano e Bominaco anche attraverso i prodotti tipici

CAPORCIANO – Dopo il successo del primo, è tutto pronto per il secondo dei tre weekend del progetto “Caporciano e Bominaco, due tesori da scoprire”, vincitore del bando promosso della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila finalizzato alla valorizzazione e alla scoperta dei beni culturali della provincia aquilana, e organizzato dall’associazione musico-pedagogico-culturale aquilana ‘La Burlesque’ con il patrocino del comune di Caporciano (L’Aquila).
L’iniziativa punta sulla visita delle meraviglie storiche e artistiche dei due borghi medievali dell’aquilano che dominano l’altopiano di Navelli: nel fine settimana del 31 maggio e 1 giugno, infatti, saranno al centro di visite guidate gratuite condotte da personale specializzato, per le quali è necessaria la prenotazione, ed è prevista anche una degustazione di prodotti locali.
Sabato 31 maggio sarà dedicato alla visita del borgo di Caporciano, che ha ottenuto il titolo di Città d’Arte per le sue bellezze architettoniche. Sarà un percorso di trekking urbano facile, per il quale sono consigliate scarpe comode e abbigliamento consono ai luoghi sacri, dedicato alla scoperta delle peculiarità dell’antico borgo medievale.
Le antiche mura fortificate, infatti, sono state inglobate nella costruzione di una delle principali tappe della visita, la Chiesa di San Benedetto Abate. Questa sorge sul punto più alto del paese e il suo imponente campanile è l’antica torre di avvistamento del castello, uno dei 99 che secondo la tradizione contribuì all’edificazione della città dell’Aquila. Al suo interno, inoltre, la chiesa conserva straordinari affreschi.
Il tour si snoderà tra vie del paese, con soste per visitare anche la poco distante Chiesa dell’Addolorata e, appena fuori dal centro abitato, la Chiesa di San Pietro in Valle. Quest’ultima fu eretta nel XIII secolo sulle fondamenta di una più antica, intitolata a San Cesidio, e nel cui interno sono conservati splendidi affreschi databili fino al XV secolo.
L’orario di inizio della visita è previsto alle ore 10,00, ma si consiglia di essere sul posto con 15 minuti di anticipo, e il luogo di ritrovo è davanti al Bar/Ristorante “Secondo Tempo”.
Domenica 1° giugno, invece, ci sarà la visita a Bominaco, frazione del comune di Caporciano, con un percorso extra urbano, per il quale sono consigliate scarpe da trekking o comode e con suola non liscia, e, anche in questo caso, un abbigliamento consono ai luoghi sacri.
La visita inizierà alle ore 10,00 dall’Oratorio di San Pellegrino (luogo di ritrovo previsto per i partecipanti, a cui è sempre consigliato essere sul posto con 15 minuti di anticipo) definito “cappella Sistina d’Abruzzo” per gli affreschi che decorano le intere pareti interne, risalenti al 1263, che costituiscono uno dei più compiuti esempi di cicli pittorici pervenuti in Abruzzo.
Si proseguirà con la visita alla vicina chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta, tra le più complete testimonianze del medioevo abruzzese, e con il giro al castello di Bominaco, con la sua torre cilindrica, che domina la vallata. Attraverso un sentiero e una breve passeggiata si raggiungerà l’eremo di San Michele Arcangelo, una grotta rupestre con all’interno un altare in pietra dorata, illuminato dall’alto da un grosso finestrone naturale, su cui risalta l’incisione dedicata proprio al santo. Immancabile il passaggio davanti ai Tholos, antichi ripari di contadini e pastori, uno dei quali è stato oggetto di un progetto di analisi e valorizzazione svolto dall’Universität der Künste di Berlino che ha progettato e collocato delle sedute contemporanee accanto alle antiche costruzioni fatte di pietre cuneali.
A metà percorso, sia il sabato che la domenica, è prevista una degustazione con prodotti del territorio, perché la scoperta dei luoghi passa anche attraverso il gusto: saranno proposti salsicce, salami, ventricina e formaggi tipici dei Fratelli Rovo Carni, in abbinamento a vini selezionati dell’azienda agricola biologica CantinArte di Navelli, e i dolci tra cui gli amaretti allo zafferano dell’azienda dolciaria Brancadoro di San Pio delle Camere (L’Aquila).
Nelle visite guidate, per dar maggiore possibilità ai luoghi da visitare, non è inclusa la chiesa tratturale di Santa Maria di Centurelli, ma questo non esclude la possibilità di andare a vederla autonomamente, considerata la vicinanza con Caporciano e Bominaco, magari dopo essersi fermati a pranzo in paese.
Il terzo e ultimo weekend dedicato al progetto sarà sabato 21 e domenica 22 giugno.
La partecipazione ai tour è gratuita, è previsto solo un piccolo contributo per il complesso abaziale di Bominaco, ed è necessario prenotare al numero 347 91 72 133 o mandare una mail all’indirizzo patriziafonzi16@gmail.com. Ilaria Micari
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