Vinitaly 2022 05 Apr 2022 15:57

VINITALY, IMPRUDENTE: IL “MODELLO ABRUZZO” PER STUPIRE I MERCATI

imprudente di campli

PESCARA – Torna dal 10 al 13 aprile Vinitaly (che Virtù Quotidiane segue in diretta) e l’Abruzzo del vino si presenta al Salone Internazionale di Verona forte del successo dei suoi vini sui mercati – anche internazionali – e con la grande novità del “Modello Abruzzo”, da presentare alla stampa e ai buyer in arrivo da tutto il mondo. Senza dimenticare la celebrazione dei 50 anni di una delle icone dell’enologia regionale, il Trebbiano d’Abruzzo.

Questa mattina, a Pescara, in Regione, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per Vinitaly 2022, cui hanno preso parte il vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, ed il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli.

“In questa edizione del Vinitaly – ha detto Imprudente – presenteremo un nuovo Abruzzo che fa finalmente leva su un’identità regionale comune, esaltata dalle peculiarità e dai valori dei singoli territori. La svolta strategica del ‘modello Abruzzo’ vuole essere il paradigma di un’opportunità, un percorso di crescita qualitativa del mondo enologico abruzzese all’interno di un Abruzzo sempre più coeso e capace di fare squadra che consentirà finalmente ai nostri vini di esaltare le potenzialità e di acquisire maggiore credibilità nel mercato”.

Il “Modello Abruzzo” che modifica i disciplinari, approvato da poche settimane dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, porterà ad elevare la qualità dei vini regionali realizzando, al tempo stesso, una scala dei valori facilmente comprensibile dai consumatori oltre a creare una forte identità, per valorizzare l’origine e il legame con un territorio straordinario dal punto di vista ambientalistico.

A Vinitaly, nell’ampio spazio collettivo regionale di oltre 1.500 metri quadrati, troverà spazio una delle maggiori realtà vitivinicole italiane. Saranno un centinaio i produttori abruzzesi presenti, dei quali circa la metà organizzati nel Padiglione 12 nell’ambito dell’area allestita dai due Consorzi – il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e il Consorzio di tutela Colline Teramane – e suddivisi secondo le nuove appellazioni provinciali previste dal “Modello Abruzzo”.

Grande spazio sarà dedicato all’area dell’Enoteca regionale, con oltre 300 etichette in degustazione e una sala dedicata dove si alterneranno presentazioni e tasting. Inoltre, un corner specifico sarà destinato all’enoturismo e al progetto Abruzzo Wine Experience, con i suoi itinerari di viaggio nelle tradizioni e nella gastronomia, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche della regione, seguendo il filo rosso delle cantine associate al Consorzio, della loro ospitalità e dei loro vini.

Dall’analisi degli ultimi dati del Contrassegno di Stato, introdotto a dicembre 2018, si evince che, nel mese di febbraio, la produzione vitivinicola regionale ha chiuso con un +26,4%, con una crescita a doppia cifra per tutte le principali denominazioni (Montepulciano d’Abruzzo +25% – Trebbiano d’Abruzzo +33% – Cerasuolo d’Abruzzo + 35% – Abruzzo +83%). Un trend favorevole evidenziato anche nell’ultimo trimestre in cui i vini d’Abruzzo hanno chiuso con un +16,7%, superando i valori pre-pandemia. Il Montepulciano d’Abruzzo, che rappresenta circa l’80% del prodotto denominato regionale, cresce rispetto allo scorso anno del 14,9%. Un risultato davvero incoraggiante avvalorato dal +18% del Cerasuolo d’Abruzzo e dal +24,8% del Trebbiano d’Abruzzo. Non è da meno l’Abruzzo Doc, in particolare per le tipologie Pecorino e Passerina, che si attesta a +38,2%. La ripresa dell’export evidenziata nel 2021 (+10% rispetto al 2020) nei principali Paesi target, ha visto la Germania crescere del 25%, gli Usa del 12%, la Svizzera del 45%, Cina del 33% e il Giappone del 26%, con un aumento contestuale del valore della singola bottiglia.

“Questo trend ci lascia ben sperare per il futuro e comincia a ripagare gli sforzi fatti da anni dai produttori per riposizionare i vini d’Abruzzo, – ha commentato Imprudente – inoltre, l’aumento di valore in Italia sta interessando in particolare il Montepulciano d’Abruzzo, vino portabandiera della regione”.


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