Cronaca 16 Mar 2024 07:38

A Pescara passa di mano e riapre Brancaleò, il bistrot dallo stile francese

A Pescara passa di mano e riapre Brancaleò, il bistrot dallo stile francese

PESCARA – Design e cucina non cambiano, perché la calda atmosfera e l’arredamento da bistrot francese piacciono ai clienti e sono le caratteristiche che contraddistinguono il locale dai tantissimi altri presenti in zona. Molti hanno temuto il peggio quando, in via Piave 53, nel cuore della movida pescarese, hanno notato le saracinesche abbassate. Brancaleò è rimasto chiuso per due mesi, perché i vecchi proprietari  si stanno occupando di altre attività a Bruxelles.

Lunedì prossimo, a partire dalle 19,00, è però prevista la riapertura del bistrot, nato inizialmente come succursale dello storico ristorante Brancaleone di Roccamontepiano (Chieti) dove ora è aperto solo il laboratorio della cucina, per le preparazioni principali destinate al locale di via Piave. A prendere le redini di Brancaleò sono le sorelle Vanessa e Giada Bianchi, di 35 e 33 anni, “onorate di avere tra le mani un’attività di famiglia”, dal momento che il loro papà è il cugino del vecchio proprietario, Maurizio Basile.

“Le proposte sono arrivate in questi ultimi due mesi, ma nessuno aveva intenzione di restare ancorato allo stile di Brancaleò, alla sua vera essenza”, spiega Vanessa. “Io e mia sorella siamo cresciute con Maurizio e la moglie Sabrina, conosciamo e condividiamo perfettamente il loro modo di intendere la convivialità e ci impegneremo al massimo per essere all’altezza del lavoro fatto finora e per soddisfare le aspettative e le esigenze dei nostri clienti”. E aggiunge: “Custodiremo il cuore e l’anima del locale, oltre al suo inconfondibile stile con l’aggiunta della nostra impronta personale e delle nostre capacità”. E’ anche una sorta di scommessa per le due giovani proprietarie, che vantano esperienze all’estero.

In cucina, ad aiutare le due sorelle, almeno nel primo periodo, ci sarà Sabrina Di Renzo, che proporrà lo stesso menu di sempre, senza tralasciare i piatti vegetariani, vegani e gluten free. Il classico antipasto Brancaleò, con portate sia fredde che calde che variano in base alla stagione di riferimento, non mancherà. Presenti anche alcune ricette della tradizione abruzzese, come le pallotte cacio e ova ma anche la chitarrina. E poi ancora il brasato di vitello al Montepulciano con flan di papate, le lasagne rosse o in bianco con verdure, lo spezzatino di seitan e la farifrittata di ceci. Si allarga la scelta nella carta dei vini, con etichette provenienti anche da fuori regione.

Per il momento Brancaleò resterà aperto la sera, ma nella stagione estiva, quando sarà possibile utilizzare anche lo spazio esterno, le nuove proprietarie non escludono la possibilità di offrire un servizio per il pranzo.

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