CAPESTRANO – Un percorso didattico che ha l’ambizioso quanto suggestivo obiettivo di formare i nuovi potenziali ambasciatori e operatori turistici dello straordinario borgo di Capestrano (L’Aquila) e della Valle del Tirino, è stato elaborato dalla società cooperativa Il Bosso guidata da Paolo Setta, che da vent’anni promuove il turismo sostenibile della zona.
I ragazzi del plesso scolastico di Capestrano – si legge in una nota – verranno coinvolti in un concreto itinerario formativo, fatto di conoscenze, approfondimenti ed esperienze sul tesoro ambientale e storico, di cui può fregiarsi la piccola cittadina vestina, che domina le tre sorgenti del fiume Tirino, tra i fiumi più belli e puliti d’Italia.
Un progetto, “A scuola con il guerriero”, diventato realtà grazie al partenariato strategico con l’Associazione Il Bosco del Guerriero e con l’Agricampeggio Capestrano, con il contributo e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Capestrano e della Pro loco, e grazie anche alla grande sensibilità professionale del corpo docenti e alla fondamentale disponibilità delle famiglie degli alunni coinvolti.
La presentazione del progetto è in programma sabato prossimo, 7 dicembre alle ore 16,30 presso il Castello Piccolomini di Capestrano.
Il progetto, che interesserà l’anno scolastico in corso, ha come simbolo il Guerriero di Capestrano, scultura raffigurante un guerriero dell’antico popolo italico dei Vestini rinvenuta in una necropoli dell’antica città di Aufinum, emblema dell’Abruzzo e della sua identità territoriale.
Il Guerriero rappresenta la connessione più profonda con le radici di un territorio ricco, prezioso e vivo di cui i ragazzi sono custodi e futuri promotori. Proprio da questi saperi – dice Il Bosso nella nota – si vuole partire coinvolgendo tutte le scuole di ogni ordine e grado del comune di Capestrano.