Cronaca 21 Ago 2020 19:05

ALLA SCOPERTA DI PIZZOLI, TRA CULTURA, SENTIERI, RIFUGI E CRESCITA DEMOGRAFICA

PIZZOLI – Dalla biblioteca con oltre tremila volumi dedicata a Leone e Natalia Ginzburg, confinati a Pizzoli dal 1940 fino alla caduta del regime fascista nella casa su Corso Sallustio in via di ristrutturazione, ai numerosi sentieri che conducono ai rifugi montani, come il “Federico Martinelli” situato a 1.400 metri di altezza con una vista spettacolare sulla valle del Fosso del Buco, dal Vallone delle Cese, il bike park più attivo e famoso del centro Italia, al Castello Dragonetti De Torres e poi le chiese, i palazzi nobiliari e soprattutto la grande passione che dedicano al territorio le associazioni locali in sinergia con l’amministrazione comunale.

Sono solo alcune delle bellezze che offre ai suoi visitatori il comune di Pizzoli, in provincia dell’Aquila.

Nella zona dell’Alto Aterno e in parte compreso nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Pizzoli è un comune in controtendenza rispetto ai dati sullo spopolamento che si registrano nei borghi dell’entroterra abruzzese con una crescita demografica in costante crescita da oltre un ventennio.

“Oggi Pizzoli conta oltre cinquemila residenti, tanti giovani e famiglie che hanno scelto il nostro comune quale residenza stabile – racconta a Virtù Quotidiane il sindaco Gianni Anastasio – segno questo che la qualità della vita è alta e i servizi offerti alle famiglie soddisfacenti”.

“Tra i numerosi progetti in cantiere – rivela il primo cittadino – quello di riportare in paese la fibula in bronzo di Pizzoli, uno dei reperti più rari dell’archeologia abruzzese, risalente all’VIII secolo avanti Cristo, rinvenuta nell’area archeologica del comune, in località Scentelle Capaturo”.

Il prezioso reperto è attualmente custodito a Chieti nel Museo Archeologico nazionale d’Abruzzo.

pubbliredazionale

Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.