DA ROMA A NAVELLI PER APRIRE UN BAR, LA STORIA DI LAURA E ALESSANDRO IL LORO “GROTTINO DEL BORGO”

NAVELLI – C’è chi lascia la città e un’occupazione sicura per trasferirsi nella natura della montagna. Chi sceglie di ritirarsi su un angolo di Appennino per vivere prendendo spunto dalle antiche tradizioni. E chi infine trasforma vecchie cantine in locali in grado di accogliere gente di tutto il mondo nella quiete dei piccoli borghi.
Tra le storie rivoluzionarie di chi ha deciso di abbandonare le grandi città per reinventarsi nella natura abruzzese, c’è sicuramente quella di Laura Santoro e Alessandro Alosa, che il 24 aprile scorso hanno inaugurato il “Grottino del Borgo”, un bar in pieno centro storico a Navelli (L’Aquila).
Originari di Roma, Laura e Alessandro hanno trascorso per anni le vacanze nel caratteristico comune aquilano, tra i “Borghi più belli d’Italia”, famoso per la produzione dello Zafferano, marchio Dop dal 2005 e, negli ultimi tempi, per essersi posizionato al quarto posto al concorso televisivo “Il borgo dei borghi”, nella trasmissione di Rai 3 condotta da Camila Raznovich.
Ed è stato proprio negli ultimi mesi, anche con l’incremento turistico, che i due hanno deciso di lanciarsi in questa nuova avventura. L’obiettivo, spiegano a Virtù Quotidiane, è stato principalmente quello “di dotare il centro storico di un luogo di aggregazione in grado di accogliere sia cittadini che visitatori provenienti dal resto d’Abruzzo”.
“Eravamo alla ricerca di un luogo speciale – racconta Laura – e un giorno una mia amica mi ha mostrato la vecchia cantina da cui poi abbiamo ricavato il locale. Nel mio dna c’era l’amore per questi luoghi, dove ho trascorso le vacanze sin da bambina e, all’età di 24 anni, avevo anche inaugurato un pub, poi chiuso per problemi personali. A gennaio mi sono quindi trasferita definitivamente e, insieme a mio marito, abbiamo ultimato i lavori in modo da riuscire ad aprire con l’arrivo della bella stagione”.
Un ripopolamento possibile, quindi, quello delle comunità montane, che passa attraverso servizi garantiti e condizioni di vita agevoli sulle quali stanno lavorando già da tempo sia le istituzioni che i privati.
Gli stessi titolari del “Grottino del Borgo”, infatti, hanno iniziato a organizzare serate ed eventi sin dai primi giorni di apertura e, soprattutto, a dotarsi di tutti i servizi necessari volti ad accogliere le tante persone che quotidianamente decidono di soggiornare o anche solo di sostare per qualche ora nel piccolo e caratteristico borgo in provincia dell’Aquila.
Diversi, inoltre, i progetti in cantiere per l’estate.
“L’intenzione – conclude infatti Laura – è principalmente quella di dedicarci a una serie di iniziative da mettere a punto a ridosso nei weekend, in modo da animare il centro storico e renderlo ancora più attrattivo agli occhi di tutti i turisti che arriveranno”.
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