Cronaca 18 Nov 2023 07:37

Navelli, nel nuovo liquore Zufran l’importanza della dop e la modernità di gusto

NAVELLI – Note intense di zafferano ammorbidite da sentori di mandorla, dal profumo balsamico di ginepro ed erbe aromatiche: è così che si presenta alla lettera, ma al palato Zufran racconta una storia molto più elaborata ed amabile.

Il nuovo liquore composto per la maggiore da zafferano dell’Aquila dop, ideato da Antonio Ulacco e prodotto dallo storico liquorificio lancianese Jannamico, è stato presentato al Comune di Navelli (L’Aquila) alla presenza del sindaco Paolo Federico, del presidente del Consorzio di tutela dello zafferano dell’Aquila dop Massimiliano D’Innocenzo, dello stesso Ulacco e di Francesco Jannamico dell’omonima azienda.

“L’idea è nata per valorizzare un’eccellenza di questo territorio, un oro rosso dal valore inestimabile. Il nome del prodotto si ispira al termine dialettale con cui viene chiamato  lo zafferano”, dice Antonio Ulacco.

L’evento si inserisce nella rassegna “Coltura è/è cultura”, nella quale hanno trovato spazio  numerose iniziative culturali dedicate al mese dello zafferano.

“È stato un mese intenso sia per quanto riguarda la sua raccolta e sia per gli eventi che l’amministrazione comunale con la Fondazione Silvio Salvatore Sarra,  il Consorzio di tutela dello zafferano dell’Aquila dop, e la Pro Loco ha organizzato in questo mese. Stasera lo abbiamo concluso con un concerto e con la presentazione di un nuovo liquore”, spiega il sindaco Paolo Federico.

“L’ingrediente principale del liquore è lo zafferano dell’Aquila dop, e non è stato semplice utilizzarlo né avere le autorizzazioni che potessero riportare sull’etichetta. Caratterizzato da un colore giallo acceso con riflessi dorati, con un corpo bilanciato dalle caratteristiche balsamiche e citriche che potessero accompagnare degnamente il sapore dello zafferano. Abbiamo sposato l’idea perché vogliamo valorizzare le eccellenze territoriali e, in questo caso, omaggiare l’entroterra aquilano”, racconta Francesco Jannamico.

“Zufran valorizza la denominazione dello zafferano dell’Aquila dop, malgrado non sia l’unico formato da questo ingrediente, ma il fatto stesso che un nuovo prodotto venga realizzato da una nuova azienda proprio a Navelli con la denominazione ufficiale – dunque con la garanzia che venga utilizzato il solo zafferano certificato per la produzione di liquore –  dà la spinta ad altri produttori e ristoratori all’utilizzo di questa denominazione perché è fondamentale per avere più successo, ed evidenziare il valore del nostro zafferano in tutta Italia e in tutto il mondo”, conclude Massimiliano D’Innocenzo.

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