L’AQUILA – Produzione di miele e di grani antichi, un’edicola, una cucina siriana e un’impresa agricola. Sono le sei imprese, in fase di start up, fondate e costituite da migranti titolari di protezione internazionale finanziate dal progetto “Idee da coltivare”, promosso dall’Arci e co-finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020.
Il progetto sarà presentato ufficialmente domani, giovedì 20 dicembre (ore 10) presso la sala Ipogea dell’Emiciclo all’Aquila, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti.
“Idee da coltivare” è stato realizzato in collaborazione con i comitati Arci di Civitavecchia, Viterbo, L’Aquila, Pescara, Caserta e Napoli e ha offerto percorsi di potenziamento della conoscenza della lingua italiana ed un pacchetto formativo e di accompagnamento per l’avvio di impresa.
Al termine del primo modulo i partecipanti si sono esercitati nella elaborazione di un proprio progetto d’impresa; una commissione ha selezionato, secondo criteri di validità e sostenibilità, otto idee d’impresa che hanno usufruito della formazione specifica e dell’accompagnamento oltre al contributo economico per sostenere i costi di avviamento. Banca Etica ha collaborato per favorire l’accesso al credito bancario (microcredito).